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cronaca

Tentano di violentare una donna: due persone arrestate a Terracina

Salvini: "Castrazione chimica necessaria"

TERRACINA – Tentata violenza sessuale a Terracina. La Polizia ha arrestato due stranieri, un 20enne di origini irachene e  un 30enne egiziano, accusati di violenza sessuale e rapina in concorso ai danni di una donna italiana. Martedì pomeriggio nei pressi della zona turistica Pinetina gli stranieri hanno avvicinato due amiche con modi gentili e hanno offerto loro un passaggio proponendo un giro turistico nella zona sud di Terracina. Sul posto, una delle due donne ha raggiunto gli scogli attraverso un sentiero ed è stata seguita da uno dei due stranieri che, ha tentato di violentarla. L’uomo l’ha bloccata impedendole di allontanarsi. La donna è riuscita a scappare raggiungendo il sentiero e l’auto dove però ad attenderla ha trovato solo l’altro straniero, perchè la sua amica si era allontanata.

La donna è stata quindi costretta a salire a bordo dell’automobile rimanendo in balia dei propositi violenti dei due uomini, che l’hanno picchiata per vincere la sua resistenza. La vittima è riuscita ad estrarre dalla borsetta uno spray urticante, ma i due sono diventati ancora più violenti, fino a quando il passeggero ha aperto lo sportello posteriore, e con l’auto in corsa, l’ha scaraventata all’esterno, facendola rovinare a terra. La donna è stata anche rapinata della borsa e del telefono cellulare.

La 40enne ha chiesto aiuto ad alcuni passanti, ma i due hanno tentato di investirla in retromarcia. Immediata la segnalazione alla Polizia e al 118 che ha trasportato la donna in ospedale. Grazie alle immagini degli impianti di videosorveglianza comunali e privati è stato possibile restringere il cerchio sull’auto utilizzata dai due per arrivare agli autori che hanno fatto irruzione in casa dei malviventi i quali avevano già preparato le valige per fuggire. I due si trovano in carcere a Latina.

Sul caso è intervenuto il ministro dell’Interno Matteo Salvini: “Ecco altri due ”poveri richiedenti asilo” tanto cari alla sinistra, che ieri hanno tentato di stuprare e di investire una donna. Grazie al Decreto Sicurezza potranno essere espulsi, anche se io rimango convinto che per pedofili e stupratori la castrazione chimica sarebbe necessaria”.

Il 30enne, secondo quanto dichiarato dal Viminale, può essere espulso grazie al Decreto Salvini. Il 20enne aveva fatto richiesta di asilo in Svezia, incassando tre dinieghi. Successivamente è andato in Finlandia e quindi in Italia. Nel nostro Paese ha impugnato il provvedimento di trasferimento in Svezia: udienza fissata nel 2020. Il Viminale chiederà l’anticipazione dell’udienza.

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