FONDI – L’esplosione di un tubo ad alta pressione ha causato nella serata di lunedì la morte del titolare di una ditta di logistica di Fondi e il ferimento di suo figlio. E’ accaduto mentre i due intorno alle 20 stavano eseguendo lavori di manutenzione ad una cella frigorifera, un servizio previsto tra quelli forniti dalla Frigoterm, l’azienda di famiglia. Che cosa sia accaduto dovrà stabilirlo la Procura della Repubblica che ha aperto un’inchiesta e disposto il sequestro dell’area in cui è avvenuta la tragedia, un’azienda che si trova in via Pantanello alla periferia della città.
Dall’analisi della scena effettuata dagli agenti del commissariato di polizia non appena scattato l’allarme, lo scoppio è stato talmente improvviso e violento da non aver lasciato scampo ad Alfredo Gentile (nella foto), 65 anni originario della città del sud pontino che si trovava vicino alla fonte dell’esplosione ed è morto sul colpo. Più in là, è rimasto ferito anche il figlio della vittima che era a qualche metro di distanza. E’ stato trasportato in ospedale dove si trova ricoverato. Sul posto per mettere in sicurezza l’area hanno operato i vigili del fuoco.