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LATINA – La Cia di Latina esprime vicinanza e gratitudine “alle Istituzioni pubbliche nazionali, regionali e locali e alle popolazioni dei territori maggiormente colpiti, ma anche e soprattutto ai medici, al personale infermieristico, ai volontari, alle forze dell’ordine e a tutti coloro che in questi giorni sono stati e purtroppo saranno sempre in prima linea ed esposti continuamente al rischio di contagio Coronavirus” afferma Argeo Perfili, Presidente della CIA Latina. L’azione di contrasto alla diffusione del virus è certamente indispensabile e va apprezzata e sostenuta. Questa situazione rischia di avere, purtroppo, dei tempi più lunghi del previsto e l’emergenza sanitaria rischia di trasformarsi anche in crisi economica, con gravi ripercussioni anche sul settore agricolo. Dobbiamo modificare abitudini e comportamenti, anche individuali, per contenere l’avanzata del virus, ma dobbiamo nello stesso tempo guardare avanti.
La “corsa alla scorta” di generi alimentari, di questi ultimi giorni, provocata da un allarmismo ingiustificato per l’emergenza sanitaria sta causando una maggiore richiesta di prodotti agroalimentari e la necessità di approvvigionamenti frequenti che comunque vengono garantiti dagli agricoltori.
L’aumento della richiesta non deve diventare l’occasione per un aumento ingiustificato dei prezzi al consumo, in particolare per frutta e verdura. Come CIA-Agricoltori italiani di Latina ci aspettiamo responsabilità e comportamenti corretti lungo le filiere, in particolare a livello di logistica, distribuzione e commercializzazione per mantenere i prezzi nella norma. Gli agricoltori della CIA Latina sono contro ogni forma di speculazione, continua il Presidente, soprattutto quelle sulla salute e su situazioni emergenziali come quelle che sta vivendo una parte della popolazione italiana
