GAETA – Il Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano, ha ricevuto questa mattina in aula consiliare, una delegazione di studenti delle scuole superiori di Gaeta dopo lo sciopero di lunedì che ha unito i ragazzi di tutta la provincia di Latina nel primo giorno di rientro a scuola in presenza. Ieri una delegazione della Consulta era stata ricevuta dal Prefetto Maurizio Falco che ha ascoltato le ragioni della loro protesta per un rientro più sicuro soprattutto per gli studenti pendolari.
“Dobbiamo ascoltare i nostri ragazzi – commenta il Sindaco Mitrano – e voglio rivolgere il mio plauso al Prefetto di Latina Maurizio Falco il quale, anche in questa circostanza, ha manifestato grande attenzione per le giovani generazioni. Il confronto, infatti, è alla base di un dialogo costruttivo con i ragazzi. Dobbiamo perseguire ogni azione che da buon padre di famiglia ci permette di fare delle scelte attente alle esigenze di tutti. Ai ragazzi che ho ricevuto stamattina in Comune, come ha ben fatto ieri lo stesso Prefetto Falco, ho sottolineato come lo sciopero sia un loro diritto ma dobbiamo fare sempre molto attenzione alle norme di sicurezza per la prevenzione dei contagi da Covid-19 che rappresenta il nemico comune da sconfiggere. L’istruzione scolastica è fondamentale per la loro crescita culturale e pertanto, nonostante la situazione generale, ho esortato gli studenti a non perdere mai di vista l’obiettivo finale. Alla delegazione dei ragazzi – prosegue Mitrano – ho manifestato la mia solidarietà e vicinanza da estendere ai loro compagni di scuola. Stamattina ho potuto constatare che non è vero che la loro è una generazione debole o irresponsabile, anzi. E’ emerso da parte loro un grande senso di responsabilità. Chiedono soltanto di essere presi in considerazione dai noi adulti che dovremmo prestare maggiore ascolto per capire quali sono le loro aspettative e preoccupazioni. Ho concluso l’incontro – conclude il Sindaco – incentivandoli a fare ogni sforzo per non sottrarre ulteriore tempo alla loro formazione scolastica fondamentale per il loro futuro”.