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i ragazzi chiedono di essere coinvolti

In provincia di Latina dopo lo sciopero rientro a scuola, ma qualcuno proseguirà la protesta

Di Berardino: "La ripresa delle attività scolastiche in presenza, d'altra parte, non è più rinviabile"

LATINA – In una lettera inviata a tutti i dirigenti degli istituti scolastici superiori di II grado del Lazio, l’assessore al Lavoro, Scuola e Formazione della Regione Lazio Claudio Di Berardino lancia un invito perché “si compia un ulteriore sforzo per permettere la completa ripartenza delle attività in presenza, a cominciare dalle azioni di sensibilizzazione per effettuare i tamponi gratuiti presso i drive-in regionali”.

Un invito di cui si è fatto portatore in provincia di Latina, il prefetto Maurizio Falco lunedì pomeriggio durante l’incontro con i rappresentanti della Consulta degli Studenti e al quale i ragazzi hanno aderito numerosi. A Latina, molti di loro faranno il tampone oggi stesso al drive in della Clinica San Marco dove le prenotazioni  sono state tantissime.

Intanto, dopo due giorni di sciopero e manifestazioni, i ragazzi delle scuole superiori della provincia di Latina si divideranno tra chi ha raccolto l’invito a  tornare in classe (nel capoluogo decisione condivisa da Grassi, Majorana, Classico, Manzoni e Galilei) anche per verificare con mano l’organizzazione complessiva e il promesso potenziamento  trasporti pubblici. ma ci sarà anche chi invece resterà ancora in agitazione, come sembra aver deciso  il Marconi.

Ma, quale che sia la decisione contingente, quello che è apparso lampante nei primi due giorni della protesta, è che gli studenti pontini vogliono essere coinvolti nell’organizzazione del nuovo orario scolastico, vogliono poter dire la loro e trovare soluzioni condivise. Alcune scuole si stanno già muovendo su questa scia, aprendo un dialogo costruttivo.

Intanto, tamponi gratuiti per tutti e trasporti pubblici potenziati sono i due fronti sui quali la Regione Lazio ritiene di aver lavorato approfonditamente. Lo mette nero su bianco proprio Di Berardino nella sua lettera ai presidi.

Il potenziamento del trasporto Cotral  – scrive in  una nota Di Berardino – riguarda sia il numero di corse sia l’attivazione di nuove linee dedicate, tanto sugli itinerari extraurbani che nelle tratte cittadine. Per quanto riguarda i test, ricordiamo che tutti gli studenti, anche senza certificato medico, possono effettuare i test Covid gratuitamente, mentre per gli insegnanti è richiesta la prescrizione. Da una parte, dunque, favoriamo il distanziamento nel percorso casa-scuola per tutti gli studenti, dall’altra interveniamo sul nascere in caso di contagio svolgendo un’importante e fondamentale azione di prevenzione.  L’uso delle mascherine e il rispetto di altri comportamenti responsabili rende le scuole degli ambienti sicuri, in cui il rischio di contagio è limitato. La ripresa delle attività scolastiche in presenza, d’altra parte, non è più rinviabile perché la presenza fisica garantisce un più completo e profondo processo di apprendimento, che va oltre il nozionismo e che riguarda anche la capacità di stare e confrontarsi direttamente con insegnanti e coetanei”.

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