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la decisione

Rifiuti, la Regione Lazio istituisce la Cabina di monitoraggio

Vi siederanno anche i presidenti della Province

LATINA – Mentre si consuma da alcuni giorni un rimpallo-scontro tra Regione Lazio e Provincia di Latina sul tema della chiusura del ciclo dei rifiuti, con la Regione che accusa la Provincia di non decidere e la seconda che accusa la prima di non aver ancora costituito gli Ato, parte dall’ente regionale la decisone di istituire una  Cabina di monitoraggio del Piano regionale di gestione dei rifiuti con l’obiettivo di controllare e verificare l’attuazione delle misure previste all’interno dello strumento di pianificazione 2019-2025.

Questa mattina il presidente Nicola Zingaretti, su proposta dell’assessore competente Massimiliano Valeriani, ha firmato il decreto di costituzione della nuova struttura regionale, nominandone contestualmente i componenti che rimarranno in carica fino alla formazione degli Enti di Governo d’Ambito.

Faranno parte della Cabina di monitoraggio il presidente della Regione e l’assessore al Ciclo dei rifiuti, i responsabili delle direzioni regionali Ciclo dei rifiuti e Capitale naturale, parchi e aree protette, insieme al sindaco della Città metropolitana di Roma e ai presidenti delle province di Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo. Per i componenti della Cabina di monitoraggio del Piano rifiuti, così come per eventuali soggetti esterni invitati a partecipare, non è previsto alcun compenso.

“Questa struttura avrà un ruolo fondamentale perché dovrà verificare che le indicazioni contenute nel Piano regionale vengano attuate, sollecitando gli interventi di enti locali e operatori del settore per garantire il corretto funzionamento del sistema dei rifiuti. Ognuno è chiamato a fare la propria parte per scongiurare il rischio di nuove emergenze, assicurando una gestione sostenibile ed efficiente in tutto il Lazio”, dichiara Massimiliano Valeriani, assessore regionale al Ciclo dei Rifiuti.

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