LATINA – E’ stata presentata ieri pomeriggio presso i giardini del Comune di Latina la “changing bag”, la borsa fasciatoio, che in realtà nasconde dietro un messaggio molto più forte. E’ infatti stata realizzata dalle ragazze e ragazzi del corso Moda dell’istituto Vittorio Veneto Salvemini di Latina grazie a un progetto di alternanza scuola portato avanti, non senza difficoltà visto il periodo, insieme a La.B. il laboratorio di promozione sociale La Bufala, nella bottega artigiana dove le donne vittime di violenza hanno potuto riscattarsi e riprendere in mano la propria vita attraverso un progetto che ha unito il percorso di uscita dalla violenza a quello formativo e professionalizzante basato sul concetto di economia circolare e valorizzazione delle risorse del territorio.
Le genesi di quello che è accaduto in questi anni grazie a La.B è stata spiegata dall’assessora al Welfare del Comune di Latina Patrizia Ciccarelli
L’idea è nata dopo che gli studenti hanno assistito alla nascita di un bufalino e da qui si è sviluppata l’idea che è stata un percorso di scoperta, di studio e di presa di coscienza su temi sensibili come la maternità, la cura, l’inclusione e il riconoscimento. Lo spiega la direttrice artistica di La.B Mara De Longis
“Avvicinarsi alle giovani generazioni è importante perchè in questo modo anche loro possono capire che uscire dalla violenza è possibile”, ha detto Francesca Innocenti, presidente del Centro Donna Lilith di Latina
“Un’iniziativa che prende in considerazione il ruolo della donna, e della capacità che hanno avuto di ricostruirsi un futuro anche grazie all’economia circolare e questo invoglia a seguire un percorso di cittadinanza attiva e parità di genere anche in futuro”, ha detto la dirigente del Vittorio Veneto Marina Rossi.
Non è stato facile portare avanti i progetti di Alternanza scuola lavoro in questo periodo di pandemia, ma tutte le aziende hanno fatto in modo che i ragazzi del Vittorio Veneto non perdessero questa possibilità, come ha spiegato Maria Ingraito che nell’istituto superiore di Latina si occupa proprio di questo
