LATINA – Dopo mesi lunghissimi di lontananza, di visite dal vetro e mancati incontri, tornano le visite nelle Rsa e dal 1° luglio riapriranno i centri anziani e sociali. Buone notizie quelle che arrivano con l’approvazione del Piano Territoriale Regionale che fornisce indicazioni per la ripresa delle attività sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali della regione Lazio. Si tratta dei servizi di assistenza ambulatoriale; assistenza domiciliare; assistenza residenziale e semiresidenziale; modalità organizzative per l’ingresso nelle strutture e per lo svolgimento delle visite. E, dopo un’attesa sembrata interminabile, anche l’uscita o il rientro in famiglia di persone ospitate presso strutture residenziali sanitarie, sociosanitarie e socio assistenziali.
“A distanza di oltre un anno dall’inizio della pandemia, possiamo guardare al futuro con una maggiore serenità – afferma l’assessore alla Sanità e Integrazione Socio-Sanitaria Alessio D’Amato -. Grazie anche al forte impatto della campagna vaccinale, è infatti possibile dare un nuovo concreto segno di ripartenza”.
La ripresa delle attività territoriali sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali è una vera e propria boccata di ossigeno per i cittadini, in particolare per le persone particolarmente fragili – commenta l’assessore alle Politiche Sociali, Welfare, Beni Comuni e Asp Alessandra Troncarelli -. La riorganizzazione dei servizi permette da un lato di rispondere con maggiore aderenza alle richieste e i bisogni della persona interessata, e dall’altro di ripristinare, con regime ordinario, l’attività del personale sanitario, sociosanitario e socio assistenziale. Fondamentale inoltre la garanzia, in piena sicurezza, di ricongiungimenti con famigliari o persone care”.