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LATINA – Ha ingerito due ami che si sono agganciati nello stomaco, mentre una cima le si è attorcigliata intorno al carapace e alle pinne. E’ stata trovata così nelle acque di Sabaudia una tartaruga Caretta Caretta, salvata letteralmente da un gruppo di bambini che facevano il bagno nella zona dello stabilimento balneare Saporetti, proprio sotto il promontorio del Circeo. Incapace di muoversi, di nuotare e di nutrirsi, sarebbe certamente morta se i bagnanti non fossero intervenuti portandola a riva e segnalando l’accaduto a una pattuglia del Comando stazione del Parco Nazionale del Circeo che ha attivato la rete Tartalazio. L’esemplare è stato quindi trasferito al Cras di Fogliano, il noto centro specializzato nel Recupero degli animali Selvatici, presso il Reparto Carabinieri per la Biodioversità. Affidata nelle mani esperte del luogotenente Roberto Mayer, la tartaruga marina, dopo le prime cure, è apparsa reattiva nonostante lo stato di sofferenza. Lunedì sarà trasferita presso la stazione zoologica di Napoli e operata dai veterinari del Centro Anton Dohrn.
