LATINA – Mentre Latina torna alla normalità dopo la situazione critica vissuta a causa della chiusura della Rida Ambiente di Aprilia (emergenza che ha reso ancora una volta visibile che il sistema di gestione dei rifiuti nel Lazio così come è non va), c’è un’altra buona notizia. A stare ai dati del 31 luglio, la raccolta differenziata nel capoluogo è salita di otto punti percentuali, passando dal 30 al 38%. Sono bastati pochi mesi di raccolta differenziata porta a porta a Latina Scalo, Borgo Piave, San Michele e Faiti (dove si è raggiunto l’80%) per arrivare a un obiettivo che fino a ieri sembrava impossibile. Ancora troppo distante dagli standard europei e dai risultati di città italiane virtuose di medie dimensioni, ma pur sempre un passo in avanti.
POST EMERGENZA – “Stiamo riallineando la città ai carichi normali di 160 tonnellate al giorno. Avendo accumulato arretrato, ci vorrà circa una settimana per smaltirlo completamente, poi saremo a pieno regime compresa l’igienizzazione dei punti di raccolta. C’è da dire però che in questo frangente abbiamo registrato uno svuotamento massiccio delle cantine e questo non fa onore ai cittadini che hanno praticato queste azioni, soprattutto nei confronti degli altri che, al contrario, hanno recepito l’invito di Abc e quello dell’amministrazione a massimizzare la raccolta differenziata, cosa che ci ha consentito di ridurre sensibilmente il quantitativo di rifiuto in strada- racconta il presidente del Abc Gustavo Giorgi – Avevamo calcolato di arrivare a mille tonnellate non raccolte, ci siamo fermati a 800 e ora siamo in fase di recupero avanzato. Adesso l’alibi di scaricare in strada non c’è più perché non ci sono più i cumuli. A chi ha l’esigenza di svuotare le cantine noi diciamo che c’è (gratuitamente) il centro di Via Massaro, il centro di Via dei Monti Lepini e le isole ecologiche itineranti nei quartieri“.
Passata (speriamo) l’emergenza, un’ulteriore slancio alla raccolta differenziata arriverà ora dall’introduzione del porta a porta nei quartieri Q4 e Q5, a partire dall’autunno. “Abbiamo aggiudicato la gara e i primi giorni di settembre partiremo con la distribuzione dei mastelli a 50mila abitanti. Per 20 mila di loro, inoltre, già a metà settembre partirà il nuovo sistema di raccolta”, ha spiegato il presidente di Abc questa mattina su Radio Immagine (in foto con il direttore Silvio Ascoli).