LATINA – E’ uscito oggi “Le Donne di Botero”, nuovo brano di Caravaggio, al secolo Andrea Gregori. Il musicista di Latina, ex frontman dei Godiva, torna dopo l’avventura di Musicultura e nel pezzo accompagnato da una clip invita a “spostare il punto di vista rispetto ad una visione standardizzata anche della bellezza”. Il nuovo singolo, distribuito da Artist First, si apre con una dichiarazione di quello che è stata la vita di Caravaggio tra delusioni, sogni e amori: “Questa la dedico a chi mi ha sputato in faccia, a chi ha spaccato il mio cuore come una freccia” irrompe l’artista raccontando se stesso e l’impegno che mette in ogni suo progetto.
Lui, che si autodefinisce cantautore indietronico, questa volta si lascia affascinare da un po’ di funky. “Le donne di Botero” – dice – è un brano eretico. È una dichiarazione d’amore ai canoni estetici sovvertiti, all’inusuale, al non dicibile, all’appena tollerabile. Anche se faccio fatica a definirmi in un genere, questa canzone – spiega – è un inno indie funk al libero pensiero, con un retrogusto vagamente 80’s, quel decennio di celluloide in cui la vita aveva la leggerezza di un videogame a 8 bit”.
Ne abbiamo parlato con lui su Radio Immagine
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