ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

in radio con noi

Latina, visita sportiva dopo il covid, calciatore 14 enne scopre la miocardite che poteva essergli fatale

Il medico sportivo Emiliano Coletta: "Succede solo nel 2% dei casi, ma il controllo salva la vita"

LATINA – Il covid può lasciare tracce di sé nel cuore. Miocarditi o pericarditi che si possono curare e superare, ma solo se vengono scoperte per tempo. E’ successo di recente ad un giovane calciatore di Latina, appena 14 anni, che aveva avuto una veloce guarigione dall’infezione. “Il ragazzo si era negativizzato e come previsto in questi casi ha ripetuto la vista medico-sportiva per attività agonistica. Durante l’elettrocardiogramma sotto sforzo è emersa un’aritmia, quindi abbiamo approfondito”. Lo racconta Emiliano Coletta, medico sportivo e medico sociale del Latina Calcio 1932, che ha voluto condividere sui social la scoperta fatta solo alcuni giorni fa, proprio per sensibilizzare la popolazione. (nella foto a sinistra con il giornalista sportivo e speaker del volley Giuseppe Baratta)

“Nonostante in questa sua nuova variante il covid si manifesti in  forma molto leggera, possono sempre esserci delle complicanze, anche nei giovani sani. E queste complicanze non riguardano soltanto il polmone, ma anche il cuore. Nella mia recente esperienza  – racconta Coletta – mi è capitato di ripetere visite medico-sportive su ragazzi senza alcuna patologia risultati per esempio idonei a gennaio che, dopo aver contratto il covid hanno rifatto la visita a febbraio o marzo, e di verificare che all’improvviso comparivano delle anomalie. Il post che ho condiviso è uno dei casi. Me ne saranno capitati 5-6 negli ultimi mesi, non tantissimi, ma nemmeno pochi. In questo esempio di trattava proprio di una miocardite, un’infiammazione del cuore, con la conseguente apparizione di aritmie da sforzo che possono rivelarsi anche mortali. Nell’ultimo periodo c’è stato un aumento delle morti improvvise nello sport e secondo gli esperti questo è dovuto proprio all’infezione da covid. Quindi, per la salute è molto, molto importante rifare il controllo”.

Non è un  caso, infatti, che dopo l’infezione da Sars Cov-2, per legge, il certificato medico sportivo non sia più valido e bisogna sottoporsi a una nuova visita per rinnovarlo. “Senza fare alcun terrorismo spiega – Coletta – è bene essere informati. Infatti, se il problema c’è, una volta diagnosticato si eseguono gli esami e la terapia previsti, si guarisce e i ragazzi possono tornare tranquillamente a fare sport in sicurezza”.

Ne abbiamo parlato su Radio Immagine

 

 

 

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto