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cronaca

Corden Pharma, l’azienda di Sermoneta annuncia altri 44 licenziamenti

Il Prefetto Falco annuncia che già oggi chiamerà i sindacati

SERMONETA – Corden Pharma annuncia altri 44 licenziamenti che si aggiungono ai circa 60 ancora in esubero dal primo stato di crisi. A darne notizia sono i sindacati di Cgil e Uil di categoria dopo aver incontrato l’azienda lunedì. “Dopo mesi di assoluto silenzio, nella serata di lunedì la Direzione Aziendale ha finalmente convocato le OO.SS territoriali e la RSU, per delle informativeTutti noi speravamo di ricevere novità sullo stato di avanzamento della acquisizione presentata lo scorso aprile in Prefettura a Latina e che negli intenti, prevede olre all’acquisizione del sito, la creazione di un polo di ricerca. L’ingegner De Rosa, che ne ha dato comunicazione per conto di una cordata di imprenditori, aveva spiegato che l’acquisizione sarebbe arrivata entro luglio, invece lunedì l’azienda ha comunicato un nuovo esubero di 44 persone nonostante i conti economici del sito in merito alla tenuta del piano concordatario siano perfettamente in ordine ed in linea con il piano stesso. Come organizzazioni sindacali intuiamo i risvolti che una tale comunicazione avrà sui lavoratori, i quali avevano riversato nel cambio societario, le proprie speranze di uscita da questa lunga e complicata crisi, e che invece, almeno per il momento, è ancora lontana”, spiegano i segretari Sandro Chiarlitti e Antonio Parente della Cgil di categoria e Luigi Cavallo della Uil. 

CHE COSA ACCADRA’ – “Siamo naturalmente pronti ad affrontare in maniera seria e responsabile, questa nuova procedura di licenziamento collettivo, come abbiamo sempre fatto fin ora, ricercando insieme alla Regione Lazio, le possibili soluzioni per evitare il licenziamento di 44 personeAllo stesso tempo però, rimaniamo perplessi di come, dal punto di vista del concordato, il tutto sia ancora in linea. Il Piano industriale parlava di 6 Milioni di new business nel 2022 e 12 milioni nel 2023. Francamente non abbiamo contezza se questo obbiettivo sia stata raggiunto o raggiungibileÈ per questo che stiamo anche valutando la possibilità di richiedere al Tribunale di Latina un approfondimento sullo stato del concordato, in quanto non è assolutamente nostra intenzione, sollevare dalle responsabilità di questa crisi lattuale proprietà tedesca che ha beneficiato in questo periodo di molti milioni di euro da parte della collettività, senza fino ad oggi mettere in campo nulla”.

I sindacati nei giorni scorsi hanno anche chiesto un incontro al Prefetto che già oggi li contatterà “Perchè – ha spiegato – il mio primo obiettivo è il bene dei lavoratori quindi il mio intervento atipico in questa vertenza, di intesa con la Regione Lazio, è teso solo alla salvaguardia dei posti di lavoro e allo sviluppo del territorio”.

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