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l'impegno in agro pontino

Marco Omizzolo candidato al Premio Unesco per la Tolleranza e la Non Violenza

Il vincitore sarà proclamato in occasione della Giornata internazionale per la Tolleranza, il 16 novembre 2022

SABAUDIA – Marco Omizzolo, docente di Sociopolitologia delle migrazioni alla Sapienza Università di Roma nel Corso di Relazioni internazionali, è candidato al premio UNESCO-Madanjeet Singh Prize per la promozione della Tolleranza e della Non Violenza.
Il sociologo e giornalista noto per le sue battaglie contro il caporalato in agricoltura e per i diritti dei braccianti, nel 2019 è stato insignito proprio per questo suo impegno Cavaliere della Repubblica italiana dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Ora per lui, che ha fatto del suo mestiere anche un impegno sociale, potrebbe arrivare un altro importante riconoscimento.

Il Premio Madanjeet Singh dell’Unesco per la Promozione della Tolleranza e della Non Violenza premia attività significative nel campo scientifico, artistico, culturale e della comunicazione volte alla promozione di uno spirito di tolleranza e non violenza ed è stato istituito nel 1995 ispirato alla Costituzione dell’UNESCO e può essere assegnato a istituzioni, organizzazioni o persone che abbiano contribuito in modo particolarmente meritorio alla diffusione di questi valori e alle famiglie di intellettuali vittime dell’intolleranza. Il premio ha cadenza biennale e consiste in un importo di 100.000 dollari. Il vincitore sarà proclamato in occasione della Giornata internazionale per la Tolleranza, il 16 novembre 2022.

Di recente Omizzolo ha pubblicato il suo ultimo libro “Per motivi di giustizia” (ed. People), raccontando chi è riuscito ad uscire dalla schiavitù, uomini e donne, italiani e stranieri che hanno vinto la paura e e l’oppressione e ce l’hanno fatta.

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