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il sistema integrato

Cambiamenti climatici, in provincia di Latina un piccolo “Mose” per raccogliere le acque piovane e irrigare i campi coltivati

Il Consorzio di Bonifica promette in 12 mesi la realizzazione del progetto Ufente-Selcella-Linea Pio

LATINA – Un sistema di raccolta delle acque piovane che, a causa dei fenomeni torrenziali, finiscono direttamente nei canali di bonifica, è il progetto Integrato Ufente-Selcella-Linea Pio VI presentato questa mattina in Prefettura dal Consorzio di Bonifica Lazio Sud Ovest. E’ il primo vero investimento di lotta ai cambiamenti climatici, e in particolare alla siccità, che affligge in alcuni periodi il territorio provinciale di Latina per l’impossibilità frequente di beneficiare delle piogge. Alla presenza del Prefetto di Latina Maurizio Falco che ha voluto ospitare l’ente e gli agricoltori, il presidente del Consorzio Pasquale Conti ha illustrato il progetto che sarà realizzato nell’arco di 12 mesi e che coinvolge i tre corsi d’acqua che scorrono a monte e a valle dell’Appia (Ufente, Selciella e Linea) e che ha l’obiettivo di aumentare la portata idrica disponibile permettendo nei periodi di siccità lo svolgimento del servizio di irrigazione. Presente all’incontro la sindaca di Latina Matilde Celentano.

“E’ un tema che non si può eludere. Dobbiamo gestire al meglio l’acqua sul territorio e dobbiamo difendere il territorio da questo nuovo clima che ci porta periodi di siccità e eventi catastrofici e dobbiamo impararlo a gestire insieme”, ha sottolineato il Prefetto Falco.

“Sul nostro territorio cadono circa 1000-1200mm d’acqua l’anno, ma il fatto che oggi una parte di queste precipitazioni si presentino in forma tempestosa, fa si  che l’acqua piovana non si riesca a raccogliere e finisca direttamente nei canali . Il progetto che presentiamo consente di immagazzinare acqua quando cade e di utilizzarla quando serve”, ha detto il presidente del Consorzio Pasquale Conti (già Presidente del Consorzio Sud Pontino) e presidente dell’ANBI Lazio.

“Con questo progetto – ha detto il direttore del Consorzio di Bonifica, Natalino Corbo – si riduce anche il prelievo di acqua dalla falda. Il progetto  servirà circa 11mila ettari di territorio adibito ad agricoltura e 10mila aziende che passeranno da una gestione romantica  ad una altamente tecnica”.

Il progetto prevede la realizzazione  di una traversa che consentirà di creare un invaso da 900mila mc sul fiume Ufente, un impianto di sollevamento composto da quattro pompe sommergibili da 800  e una condotta  di quattro chilometri  che dall’impianto di sollevamento del Selcella convoglia le portate nel Linea e termina con un impianto di restituzione posizionato sull’argine dello stesso canale. “Con il progetto sarà possibile integrare le portate  qualora insufficienti  al fabbisogno irriguo”, spiegano dal Consorzio di Bonifica.

“Il progetto Ufente, di irrigazione integrata collettiva, dimostra ancora una volta la grande capacità progettuale del Consorzio di Bonifica Lazio Sud Ovest. Una capacità che negli ultimi anni è stata in grado di calamitare importanti risorse per il territorio, attraverso i fondi del Pnrr, del Fondo europeo di sviluppo regionale e, non ultimo, del Fondo di sviluppo e coesione.
Questo progetto, che sarà realizzato in 12 mesi, è di fondamentale importanza per gli agricoltori pontini. Una categoria particolarmente colpita dal cambiamento climatico. La possibilità di attingere a un sistema di irrigazione collettiva è un indiscutibile sostegno. L’amministrazione comunale di Latina è sempre pronta a collaborare con il Consorzio di Bonifica nell’ottica di quella sinergia istituzionale che è indispensabile per lo sviluppo del territorio”. ha detto Matilde Celentano.

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