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dal 3 al 5 ottobre

Scienziati di tutto il mondo a San Felice Circeo per il workshop di Sapienza

E' organizzato da Dipartimento di Scienze e biotecnologie medico-chirurgiche di Latina. Parla il prof De Sio

SAN FELICE CIRCEO – Dal 3 al 5 ottobre la provincia di Latina ospiterà alcuni degli scienziati più importanti sulla scena mondiale. Lo farà grazie a Sapienza che ha organizzato, presso il Circeo Park Hotel, il convegno “Biotechnology and human enhancement: present research and future perspectives” (Biotecnologie e miglioramento umano: ricerche attuali e prospettive future). Il workshop è organizzato da Sapienza tramite il Dipartimento di Scienze e biotecnologie medico-chirurgiche di Latina, in collaborazione con la Jeonbuk National University (Repubblica di Corea).

L’evento ha il compito di riunire scienziati di fama internazionale e giovani ricercatori facenti parte sia dei paesi NATO che di quelli partner, con la finalità di promuovere la conoscenza nel campo delle biotecnologie avanzate e di tracciare nuove prospettive future per mettere il progresso scientifico e tecnologico a servizio della pace e della sicurezza tra i popoli. L’idea principale è quella di delineare una roadmap che possa promuovere la diffusione di diverse applicazioni innovative nel campo del biosensing, human augmentation e delle biotecnologie mediche, in grado di facilitare l’approccio alle nuove sfide emergenti che si presenteranno nei prossimi anni, quindi promuovendo la sinergia e la collaborazione in termini di ricerca di base.

Tra i promotori dell’importante appuntamento il professor Luciano De Sio, professore e ricercatore presso il dipartimento di Scienze e Biotecnologie Medico – Chirurgiche operante anche nel polo pontino di Sapienza. “Questo seminario di ricerca avanzata mira a riunire scienziati e ricercatori in fase iniziale della Nato e dei paesi partner per discutere i progressi e le prospettive future nel campo della biotecnologia e del miglioramento umano. L’idea principale è quella di tracciare una tabella di marcia che possa aiutare a portare applicazioni innovative per affrontare le sfide chiave ed emergenti per i prossimi anni”, spiega il professore.

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L’iniziativa consentirà di implementare la collaborazione tra i paesi membri della NATO e i paesi partner, promuovendo così uno scambio attivo di giovani ricercatori, processi tecnologici e formazione scientifica. Il workshop vanterà la presenza sia di relatori di altissimo profilo scientifico e ampiamente riconosciuti a livello internazionale, tra cui il Chief technology officer dell’Air force research laboratory degli USA, che ha una consolidata esperienza nel campo dei materiali innovativi.
All’incontro parteciperanno inoltre numerosi rappresentanti di diverse istituzioni nazionali e internazionali.

Le tematiche dell’evento si allineano perfettamente con la visione sulle biotecnologie avanzate, dettagliata nell’agenda 2030 della NATO, che ha il compito di promuovere la collaborazione tra gli enti di ricerca. L’intera comunità scientifica gioverà dall’organizzazione di questo evento perché tutti i contenuti saranno raccolti e pubblicati nella collezione “NATO Science Series”, consentendo cosi all’intera comunità di conoscere più approfonditamente l’impatto, la rilevanza e l’utilità delle biotecnologie e del human augmentation. 

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