PRIVERNO – Non una nuova farmacia, ma una farmacia ‘nuova’ dove oltre alla dispensazione dei farmaci le parole d’ordine saranno: cura, prevenzione e assistenza al cittadino. E’ quella inaugurata sabato 28 ottobre a Priverno, che si estende su una superficie di più di 400 mq e che si rinnova sia nella struttura logistica che organizzativa per rispondere adeguatamente alle mutate caratteristiche del servizio ai clienti-pazienti oltre che all’evoluzione del mercato.
“Dalle campagne di screening alle vaccinazioni, dalla gestione delle cronicità alla dispensazione di farmaci nuovi e più complessi, il ruolo delle farmacie di comunità si conferma imprescindibile nell’ambito del sistema sanitario regionale e vicino ai bisogni dei cittadini”, spiega Rocco Mollicone, titolare della farmacia di Priverno che ha fortemente voluto questo salto di qualità a fruizione di tutta l’area che va da Latina ai monti Lepini.
“Il nostro coinvolgimento sempre maggiore nella gestione della cronicità e nel monitoraggio dell’aderenza terapeutica, ma anche a sostegno alle campagne di screening e prevenzione – aggiunge Mollicone – fa sì che esse forniscano un contributo importante al mantenimento della buona salute e quindi alla sostenibilità del sistema sanitario e, più in generale, di quello socioeconomico”.
Proprio in quest’ottica e in linea con la norme nazionali sulla farmacia dei servizi, la Farmacia Mollicone, ha investito massicciamente in tecnologie di ultima generazione che puntano all’automazione interna e alla digitalizzazione dei processi, con l’obiettivo ultimo di aumentare l’efficienza produttiva e incrementare la competitività oltre che dare ai cittadini servizi migliori.
“Una farmacia del futuro – aggiunge Mollicone – con nuovi ambienti dove il cliente-paziente trova servizi con spazi dedicati, nei pressi della propria abitazione e senza sottoporsi a lungaggini temporali. La farmacia, infatti, mai come in questo preciso momento storico rappresenta sempre di più la vera porta di accesso al Sistema Sanitario Nazionale. Vogliamo dare, in questo senso, piena attuazione a quella che è la Farmacia dei Servizi integrata con il Ssn”.
Fiore all’occhiello della nuova farmacia Mollicone, gli spazi dedicati al laboratorio galenico. “Realizzato con una struttura moderna e funzionale, il nostro laboratorio ha scelto di essere nel campo della galenica una struttura di eccellenza. Ciò è stato possibile conseguendo uno standard qualitativo di alto livello al quale concorrono: la qualità delle materie prime, le strumentazioni all’avanguardia, le scrupolose norme igieniche ottenute seguendo le direttive dettate dalle Norme di Buona Preparazione dalla Farmacopea Ufficiale Italiana, l’attenzione dedicata al confezionamento, la perfetta organizzazione che permette di soddisfare ogni richiesta in tempi brevi, l’aggiornamento periodico e costante dei nostri farmacisti”.
Presso la farmacia Mollicone, in Via della Grotta, 8 a Priverno, è dunque possibile effettuare prestazioni analitiche di prima istanza, come per esempio le analisi del sangue, delle urine, test ormonali e colon-retto (il paziente esegue il prelievo in autonomia e la farmacia si preoccupa di dialogare con un laboratorio di analisi per la raccolta del referto e la comunicazione con il paziente). Servizi di secondo livello erogabili con dispositivi strumentali, come per esempio la misurazione della pressione arteriosa, della capacità polmonare tramite spirometria, della saturazione dell’ossigeno, dell’attività cardiaca in telemedicina Prestazioni professionali tramite operatori sanitari esterni alla farmacia (per esempio infermieri e fisioterapisti che possono svolgere la propria prestazione in farmacia o presso il domicilio del paziente). Prenotazione di prestazioni mediche attraverso una postazione dedicata di accesso al Sistema CUP, pagamento dei ticket e ritiro referti. Ampi spazi dedicati alla Dermocosmesi.
“Con la farmacia, si è evoluto anche il ruolo del farmacista, da dispensatore di farmaci e prodotti salutistici a consulente e interlocutore privilegiato su temi inerenti la salute e il benessere. Il farmacista diventa educatore sanitario e necessita di nuove competenze: non solo la conoscenza tecnica dei prodotti, ma anche capacità di attenzione alle relazioni umane, ascolto attivo e comunicazione efficace”, conclude Mollicone.