LATINA – E’ stata presentata la seconda edizione del Concorso internazionale di fotografia città di Latina: “La prima edizione ha avuto un grande successo – ha detto il presidente dell’associazione Latina Mater Bruno Bulgarelli – e siamo felici di tornare. Lo facciamo per la nostra città, la cui narrazione è sempre legata alla bonifica e alla storia del fascismo. Quindi l’obiettivo è quello di spostare lo sguardo abbracciando anche un linguaggio diverso, più vicino ai giovani: quello della fotografia, appunto”.
ASCOLTA BRUNO BULGARELLI
“Vogliamo dare il nostro piccolo contributo alla città uscendo fuori dagli schemi – ha spiegato Lidano Grassucci – Il linguaggio utilizzato è quello delle immagini, che sono libere e mai legate a un’ideologia, l’elemento fondante, come accaduto nella scorsa edizione, vuole essere quello della creatività.”
Nella prima edizione i fotografi partecipanti sono arrivati da tutto il mondo, 200 i partecipanti e oltre 4 mila le persone che al Museo Cambellotti hanno visitato la mostra. Anche per la prossima edizione le fotografie verranno esposte al Cambellotti, ma l’idea è quella di fare anche una mostra itinerante.
Uno dei soci fondatori è il padre di Francesco Mansutti, morto nell’azienda di famiglia in un incidente sul lavoro, per questo si è deciso di dedicare a lui una parte del premio, nella sezione per i ragazzi: “Coinvolgeremo le scuole perché i giovani sono i depositari dei linguaggi buoni”.
Il Concorso sarà aperto l’8 gennaio (info), il montepremi è di 10 mila euro per il primo classificato.
Di contorno al concorso ci sono molte altre iniziative, dai corsi fotografici a visite che puntano a far conoscere la città sotto un nuovo punto di vista.