ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

l'ordinanza

Maenza plastic free: il Comune mette al bando palloncini, nastri e lanterne

Il sindaco Sperduti accoglie la richiesta dei volontari dell'associazione

MAENZA – Maenza mette al bando palloncini, nastri colorati e lanterne luminose, i primi due perché sono di plastica e si disperdono o esplodono nell’ambiente con effetti dannosi, le seconde perché possono essere causa di incendi e di distruzione del patrimonio arboreo. Lo ha deciso il sindaco Claudio Sperduti che ha firmato un’ ordinanza ad hoc , la n.55 del 9/11/2023 (nella foto il primo cittadino con i volontari Rossi e Iannocco e la maglietta Plastic Free).

Esprime soddisfazione la neonata sezione locale di Plastic Free con i referenti Gianfranco Iannocco e Eleonora Rossi che si sono dati subito da fare per raggiungere un primo importante obiettivo. “Siamo entrambi molto entusiasti per questo ulteriore passo fatto qui a Maenza, grazie all’appoggio dell’amministrazione comunale e soprattutto del Sindaco Claudio Sperduti siamo riusciti anche noi ad avere un’ordinanza che vieta il lancio di palloncini e lanterne – commentano – Di certo non è nostro interesse andare a colpire che fa frequentemente uso di questa pratica per festeggiare nascite, unioni o per ricordare i propri cari, la nostra è solo una richiesta di presa di coscienza da parte dei cittadini che le cose dannose (per l’ambiente e anche per noi) sono anche queste, il semplice lancio in aria di un palloncino potrebbe costare caro ai nostri amici animali e indirettamente anche a noi che mangiamo animali che hanno ingerito microplastiche. Ci sono tanti modi per festeggiare o per ricordare chi non c’è più, facciamo qualcosa di utile piantiamo piante, fiori ed alberi invece di abbandonare nel cielo plastica che ritorna a noi!”

Maenza è il secondo Comune dopo Sperlonga ad aver inserito tra le sue norme l’ordinanza contro l’uso di palloncini e lanterne. “Ci aspettiamo che tante altre amministrazioni e sindaci facciano altrettanto”, dicono i due volontari.

Nella premessa all’ordinanza pubblicata sull’albo pretorio del Comune lepino si fa riferimento agli “studi effettuati a livello internazionale che hanno dimostrato le conseguenze dannose dei frammenti di palloncini e nastri colorati che li trattengono abbandonati nell’ambiente”; all’inquinamento e al pericolo che i palloncini pongono alla vita montana e marina, e ai frammenti di palloncini abbandonati che spesso finiscono per essere ingeriti da animali marini e terrestri, organismi presenti in natura e diverse specie di uccelli, causandone irrimediabilmente il decesso.

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto