LATINA – Un saggio per “affrontare l’inferno della colpa e della pena dal punto di vista delle Scritture ebraico-cristiane”. Lo ha pubblicato da poco, per Queriniana Ed., Carmine Di Sante teologo e psicologo, ispirato da anni di incontri con i detenuti del carcere di Latina.
“Sono i detenuti che mi hanno cambiato il modo di leggere il racconto biblico – spiega l’autore – costringendomi a rileggere anche la mia vita”. Di Sante si confronta così con i grandi temi biblici: peccato e castigo, colpa e pena, legge e grazia. “Mi sono concentrato in particolare sulla giustizia riparativa, perché il carcere lavora in una logica binaria, tra colpevole e vittima, ma la relazione tra questi due soggetti resta lacerata e con essa resta lacerata la società. La giustizia riparativa nasce invece dall’esigenza di dover ripensare colpa e pena, cercando una modalità alternativa che rappresenta anche un modo nuovo di pensare la riparazione e il rapporto tra offeso e offensore”.
Ne abbiamo parlato con lui
Il libro è stato presentato Giovedì 11 gennaio presso la Curia Vescovile di Latina.