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Il Cisterna Volley cade in tre set contro l’Itas Trentino

I pontini restano fermi a 10 punti nella classifica della Superlega

CISTERNA – Il Cisterna Volley torna sconfitto in tre set dalla trasferta trentina in casa dei campioni d’inverno dell’Itas Trentino. I pontini, con questa battuta d’arresto su un campo che si conferma complicatissimo, restano fermi a 10 punti nella classifica della Superlega. Sotto nel primo parziale (25-19) Cisterna è riuscita a rialzare la testa e, sia nel secondo sia nel terzo, ha avuto una partenza importante che ha messo in difficoltà Michieletto e compagni mettendo ampiamente il naso avanti ma, in entrambi i casi, è stata sempre recuperata e poi superata da Trento.

Michele Baranowicz (Cisterna Volley): «È stata una partita tosta perché Trento è una squadra che si conferma formidabile. Noi abbiamo provato a metterli in difficoltà con tutto quello che avevamo da offrire e, secondo me, in alcuni frangenti siamo stati anche bravi: poi però è uscito fuori tutto il loro talento e c’è stato poco da fare».

Alessandro Piccinelli (Cisterna Volley): «Si sa che giocare a Trento è sempre molto difficile contro una squadra che si conferma al vertice ed era difficile per noi fin dalla vigilia. Le squadre si amalgamo nel corso del campionato e quello che abbiamo fatto all’andata non deve essere preso in considerazione: giocare contro una squadra così, in gran forma è sempre difficilissimo».

Kamil Rychlicki (Itas Trentino): «Chiudiamo l’anno con una bella vittoria, contro una squadra che ha saputo rientrare in partita arrivando molto vicina: possiamo dire che anche la panchina può dire la sua aiutando la squadra. Hanno vinto quelli che hanno battuto meglio, lo abbiamo visto con il Cisterna nel terzo set con Faure cos’hanno potuto fare».

Coach Falasca schiera Michele Baranowicz in regia opposto a Theo Faure, laterali Jordi Ramon e Pavle Peric, al centro Aleksandar Nedeljkovic e Andrea Rossi con Alessandro Piccinelli libero

In avvio il Cisterna prova a restare in scia di Trento (15-10 e 16-13) ma la formazione campione d’Inverno mantiene saldamente un margine di vantaggio importante (19-16) generato dai turni al servizio di Michieletto e Rychlicki. Peric piazza il 20-17 da posto quattro ma poi sbaglia il servizio (21-17) poi Michieletto va al servizio e trova l’ace con l’aiuto della rete che beffa Piccinelli: il punto del 22-17 costringe Falasca a chiamare il secondo time-out per riordinare le idee. Faure da posto due realizza il 23-19 ma Michieletto regala cinque set point a Trento ed è proprio il giovane schiacciatore trentino che realizza il punto decisivo del 25-19 archiviando il primo parziale con sette punti e il 78% di precisione in attacco.

Cisterna parte decisamente meglio nel secondo set (3-5) con i pontini che sembrano in gran fiducia aiutati anche dall’incisività di Faure (6-8). Sul 6-9 poi, con Cisterna avanti di tre lunghezze, coach Fabio Soli chiama il time-out per Trento e le cose cambiano perché i padroni di casa piazzano un break importante che ricuce tutto lo svantaggio fino al 9-9 e poi addirittura sorpassa Cisterna lasciandola indietro di quattro punti: sul 17-13 è Falasca a spendere la seconda interruzione a sua disposizione. Kozamernik mura Peric per il 22-16 e Trento ritrova decisamente il comando del match: Faure trova l’ace del  (18-22) ma l’entusiasmo dei pontini è subito interrotto da Michieletto (23-18). Peric è preciso dalla linea dei nove metri e sul 23-20 Soli interrompe ancora il gioco. Rychlicki trova l’ace che chiude il secondo parziale (25-20) con l’aiuto della rete: sicuramente Cisterna non è troppo fortunata anche in questa circostanza.

Altra partenza notevole di Cisterna che con il turno al servizio di Theo Faure scava un solco notevole crescendo dallo svantaggio di 7-4 fino al 7-11, tutto merito di un turno al servizio dell’opposto francese Theo Faure che ha piazzato anche due aces di fila: prima quello del 7-10 che ha costretto Fabio Soli a chiamare il time-out, non tanto per dare indicazioni tecniche ma più per cercare d’interrompere lo spettacolino personale dell’attaccante francese che, al ritorno in campo, ha messo a segno un altro punto diretto (7-11). Cisterna sembrava in controllo del parziale ma alla lunga Trento ha saputo dimostrare qualità e prima ha agganciato i pontini sul 14-14 poi ha iniziato a scavare un piccolo solco consacrato dall’ace di Kozamernik (17-16) che vale il sorpasso e il primo vantaggio di Trento nel terzo set. Con il Cisterna sotto 21-19 Falasca manda dentro Mazzone e Bayram ma il servizio del turco è out (22-19). Cisterna annulla un match point (24-20) ma Magalini è decisivo in pipe per il 25-20 che chiude il match.

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