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La Asl di Latina paga Giomi, ora stipendi ai lavoratori

Da parte della società che presta servizio all'Icot mancano note credito per oltre 10 milioni

LATINA – In riferimento al contezioso tra l’Asl di Latina e il gruppo Giomi per le prestazioni erogate dalla struttura Icot del capoluogo pontino, la Regione Lazio precisa: «L’Asl di Latina ha bloccato l’emissione delle fatture di ottobre, novembre e dicembre 2023 a seguito di un accertamento dei crediti richiesti dal gruppo Giomi, per i quali l’Azienda è in attesa ancora delle note di credito dopo l’incontro del 15 gennaio scorso tra le parti. Ieri l’Asl di Latina ha liquidato comunque le fatture del mese di dicembre al gruppo Giomi per un milione e 523mila euro, in linea con l’impegno assunto il 12 gennaio scorso nel corso della riunione svolta alla Prefettura di Latina alla presenza del prefetto Maurizio Falco e le organizzazioni sindacali.

I Direttori generale e amministrativo dell’Azienda sanitaria locale di Latina hanno ricevuto dagli uffici aziendali le ricostruzioni delle posizioni contabili dell’operatore economico, nelle quali è emerso che “deve essere bloccata la somma di 10milioni e 368mila e 623 euro sulle prime fatture utili a fronte di note di credito non ancora emesse”.

Il 15 gennaio scorso s’è svolto il tavolo tecnico stabilito con il prefetto Maurizio Falco negli uffici dell’Azienda, dove sono stati ricevuti i rappresentanti di Icot (società Giomi) e Giomi Care e all’esito del quale l’Asl di Latina ha richiesto nuovamente, tramite e-mail, l’emissione delle note di credito per i controlli esterni concordati e non concordati, oltre all’invio dei piani di ammortamento pregressi per il recupero delle somme dovute a seguito dei controlli.

Nonostante sia stato allegato il prospetto delle note di credito da ricevere, la Giomi non ha ancora provveduto e non ha trasmesso i piani di ammortamento richiesti nell’ambito del tavolo tecnico. Domani è in programma un nuovo tavolo tecnico».

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