ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

i controlli

Il Nas di Latina ispeziona 24 case di riposo per anziani, 10 non in regola, Ordinanza di chiusura per una struttura di Aprilia

Il picco di verifiche a Natale

LATINA – I centri per anziani sono sotto la lente di ingrandimento dei carabinieri del NAS di Latina e delle Stazioni Carabinieri dei comuni. Sono stati intensificati i controlli presso le strutture sanitarie di riabilitazione e socio assistenziali, residenze sanitarie assistite (RSA) e case di riposo, con lo scopo di verificare la corretta erogazione dei servizi di cura ed assistenza a tutela delle persone indifese. “I controlli si sono concentrati soprattutto in occasione delle trascorse festività – spiegano dal Nas – quando si verifica solitamente un aumento della domanda di ospitalità di persone anziane presso strutture ricettive, a cui non sempre corrisponde il mantenimento del livello assistenziale, sia in termini di numero di operatori che di qualità del servizio fornito”.

Le strutture ispezionate sono state in totale 24 in provincia di Latina e 10 sono risultate non conformi. Tre le violazioni amministrative accertate, per un ammontare di circa 13000 €, contestate per la mancanza di titolo autorizzativo al funzionamento, per le carenze igienico sanitarie e strutturali e per la mancata notifica all’autorità sanitaria.
In particolare ad Aprilia è stata ispezionata una struttura ricettiva per anziani risultata attivata in assenza del previsto titolo autorizzativo, per la quale il comune, ha emesso la prevista
ordinanza di chiusura. Contestata sanzione amministrativa di circa 8500,00 euro.

Nel corso degli ultimi due mesi, il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute ha realizzato, d’intesa con il Ministero della Salute, una campagna di controlli a livello nazionale presso strutture
sanitarie di riabilitazione e socio assistenziali, che ha portato all’ispezione di oltre 600 centri destinati ad ospitare persone anziane e con disabilità, rilevando irregolarità presso 191 di esse, pari
al 32%.

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto