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12 eletti

Eletto il nuovo Consiglio Provinciale, Fratelli e Forza Italia in parità con 4 seggi ciascuno, tre eletti nel centrosinistra

Solo una donna in assise. Il rammarico del sindaco Principi, nessun eletto ad Aprilia

LATINA – E’ stato definito il nuovo consiglio provinciale di Latina. nelle elezioni di secondo livello che si sono tenute ieri in Via Costa. Sindaci e consiglieri comunali dei 33 comuni pontini hanno votato i loro rappresentanti nell’assise guidata dal sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli – non si rinnovava infatti il Presidente che resta fino al 2026, ma è chiamato ora a ricercare nuovi equilibri  – Il risultato ha visto in parità Fratelli D’Italia e Forza Italia con 4 seggi ciascuno, due al Partito democratico, uno a Prima la Provincia di Latina, una alle Civiche Pontine.

Tra i dodici gli eletti solo una donna.  Confermati Gianluca Taddeo, sindaco di Formia e Vincenzo Mattei di Forza Italia, Luigi Vocella di Fratelli d’Italia e Luca Magliozzi del PD.

Tra i nuovi eletti Dario Bellini con la lista Civiche Pontine; Nicola Riccardelli di Prima la Provincia di Latina; Renio Monti del PD; Barbara Cerilli e Luca Gallinaro con Forza Italia; per Fratelli d’Italia Renzo Scalco, Pierluigi Torelli e Luca Caringi.

La lista più votata è Fratelli d’Italia con il 31,73%, seguita da Forza Italia con il 30,59%, il PD con il 17,09%, Civiche Pontine il 10,48%, infine Prima la Provincia di Latina ferma al 10,12%.

IL NUOVO CONSIGLIO  – Ricapitolando, il nuovo consiglio provinciale è così composto:  Renzo Scalco, Luigi Vocella, Pierluigi Torelli e Luca Caringi per Fratelli D’Italia; Vincenzo Mattei, Gianluca Taddeo, Barbara Cerilli e Luca Gallinaro per Forza Italia; Renio Monti e Luca Magliozzi del Pd; Dario Bellini per Civiche Pontine; Nicola Riccardelli per Prima la Provincia di Latina.

LA DELUSIONE DI APRILIA  – “Con il risultato delle Elezioni Provinciali, Aprilia perde un’occasione e non è la prima volta. Come Sindaco non posso che essere molto rammaricato, in quanto, come ripetuto più volte in campagna elettorale, la Città ha fame di rappresentanti negli Enti superiori – scrive in una nota Lanfranco Principi – . Quello che possiamo fare a livello locale è molto, ma certamente avere dei riferimenti “nostri” in Provincia, ci avrebbe dato delle opportunità diverse, un’attenzione diversa e un prestigio maggiore. La politica è fatta di strategia e calcolo di tempi. Dispiace che anche in questa tornata elettorale non si sia arrivati a dama. La nostra classe politica negli ultimi 20 anni non è mai riuscita a fare squadra, puntando ad un obiettivo comune, soffrendo evidentemente di quei “peccati di gola” di cui si pagano sempre le conseguenze. Sarebbe facile criticare il Candidato dell’ Opposizione, il Consigliere Davide Zingaretti, per la mancata elezione, frutto senz’altro di una strategia sbagliata, ma senza dubbio, ricoprendo la carica Coordinatore Provinciale di Azione, sarà il suo stesso Partito ad avviare un’analisi di autocritica.

Mi auguro invece che possa nascere una riflessione profonda all’interno della Maggioranza, per analizzare il dato elettorale ed arrivare più pronti alla prossima occasione. Comprendo l’amarezza dei tre Candidati, Bruno De Luca, Maria Teresa Fiore e Matteo Grammatico, perché avevo colto in ciascuno di loro grandi aspettative quando mi avevano comunicato la loro candidatura e pur essendo rimasto in disparte, come è giusto che sia dato il mio ruolo di Sindaco nei confronti di ciascuno di loro, esprimo dispiacere per l’occasione persa. La Provincia tornerà al voto tra meno di un anno e dobbiamo tutti augurarci che in quell’occasione si riesca a fare squadra davvero”.

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