ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

18 marzo

I Sindaci e i cittadini per il progetto di riforma dei Trattati dell’Unione europea

Evento Latina 18 marzo 2024 ore 17.30 presso Museo Giannini

LATINA – Il Movimento Federalista Europeo, Sezione di Latina, intende portare alla attenzione di Autorità cittadine e amministratori locali l’importante cambiamento di riforme che riguarda tutti i cittadini europei. L’occasione sarà l’evento, aperto a tutti, dal titolo “I Sindaci e i cittadini per il progetto di riforma dei Trattati dell’Unione europea” che si terrà a Latina presso il Museo Giannini il giorno 18 marzo 2024 a partire dalle 17.30.

L’evento  – spiega Mario Leone – si focalizza su un processo iniziato nel corso 2022 con la “Conferenza sul Futuro dell’Europa”, un momento democratico fondamentale che ha coinvolto i cittadini per più di un anno e aperto il dibattito sulla natura stessa dell’Unione Europea, mettendo in discussione processi finora dati per scontati. I meccanismi decisionali e competenze dell’Unione si stanno dimostrando di fatto inadeguati a governare, imponendo il passaggio ad un modello economico nuovo, ecologicamente e socialmente sostenibile, senza ulteriori ritardi o rimandi. A che punto siamo ora? L’evento vuole fare luce e soprattutto far comprendere che ognuno di noi deve fare la sua parte. Infatti, il Consiglio europeo ha l’onere di avviare la procedura di riforma decidendo, proprio in questi giorni di marzo, di convocare la Convenzione per la modifica dei Trattati UE”.

È per questo motivo  – aggiunge Leone – che ci siamo attivati per lanciare una modalità partecipata insieme a cittadini, società civile, classe politica locale, parlamentari e forze di governo per sensibilizzare e sollecitare il Governo italiano a dare parere favorevole nel Consiglio europeo in cui si dovrà prendere la decisione.

L’evento del 18 marzo ha questo preciso obiettivo. Non solo Latina, ma in tutta Italia, il Movimento Federalista sta promuovendo diverse iniziative cercando di far comprendere un concetto importante: una parziale condivisione di sovranità in alcuni ambiti specifici (come, ad es., sicurezza, emergenze sociali, emergenze climatiche, risorse energetiche, ecc.) serve proprio a tutelare meglio i cittadini europei. “Questa condivisione  – conclude Leone – non comporta diminuire le competenze di una sovranità nazionale, come erroneamente si cerca di far passare l’informazione”.

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto