LATINA – Continua l’impegno della commissione “Istruzione” del Comune di Latina per fare dell’inclusione un punto di forza dell’accrescimento e della formazione delle nuove generazioni. Lunedì mattina all’ordine del giorno della seduta è stato affrontato il tema delle strategie da attuare per sensibilizzare i cittadini verso una malattia sociale come l’epilessia. Presenti due delegati della Fondazione LICE ( Lega Italiana Contro l’Epilessia). Il presidente Coriddi, anche a nome dell’assessore Tesone, assente per motivi istituzionali, ha aperto i lavori sottolineando il grande impegno di tutti i commissari nell’affrontare questi temi e spiegando come “diffondere una cultura positiva del rispetto della diversità sia una priorità per l’amministrazione comunale di Latina”. La discussione è entrata nel vivo con la frase emblematica riportata in un libro illustrativo della malattia “le medicine sono state inventate per far parte del mondo non per tener fuori”. Frase utilizzata da una bambina affetta da epilessia alla quale era stato proibito di partecipare ad una gita scolastica creando un forte pregiudizio nei suoi confronti. “Si tratta di situazioni che, purtroppo, rischiano di ripetersi e che, come istituzioni, abbiamo il dovere di prevenire affinchè le ripercussioni sulla crescita e sull’autostima non diventino – spiega Coriddi – distruttive”. A seguito alla visione del cortometraggio “Fuori dall’acqua” la Commissione ha approvato all’ unanimità la volontà di procedere all’organizzazione di uno o più Matinè per la sua proiezione aderendo alla campagna “al cinema con l’Epilessia”. Si è deciso, inoltre, di organizzare per tutte le scuole, di ogni ordine e grado, degli incontri alla presenza anche del personale medico specializzato per sensibilizzare ed informare su una malattia molto diffusa. La commissione prossimamente indirizzerà l’amministrazione all’inserimento di un banner informatico sul proprio sito affinchè chiunque possa avere le nozioni di informazioni che aiutino il pregiudizio riducendo l’esclusione.
“Ringrazio tutta la Commissione ed il Comune di Latina – spiega Davide Bove – per l’entusiasmo e la sensibilità con cui hanno accolto le nostre iniziative. Siamo consci che questo sia solo l’inizio di una collaborazione fruttuosa che porterà al superamento dello stigma che da sempre accompagna questa malattia, nella speranza che le future generazioni sappiano affrontarla con più consapevolezza per aiutare concretamente quanti ne soffrono e le loro famiglie”.
“Nonostante se ne parli ormai frequentemente, l’inclusione scolastica non sempre è facile da attuare tra i banchi di scuola e questo fa sì che chi è diverso, magari proprio a causa di una malattia come l’epilessia spesso non riesca ad integrarsi e a vivere questa fase della vita con spensieratezza e allegria. La diversità, qualunque essa sia, va conosciuta e spiegata con strumenti adeguati per poter essere capita e vissuta – conclude Coriddi – da chi non ha ancora pregiudizi e barriere come i bambini e i ragazzi. La commissione che ho l’onore di presiedere proseguirà su questo percorso al fianco delle famiglie e dei ragazzi perchè sono loro il cuore pulsante del nostro presente e il motore del nostro futuro”.