LATINA – Sono in aumento i morti sul lavoro nel Lazio Nel primo bimestre del 2024 sono stati 11 ( gennaio-febbraio) contro i 6 del 2023: 8 quelli rilevati in occasione di lavoro (6 in più dello scorso anno) e 3 quelli in itinere (1 in meno del 2023). Il problema per Latina emerge dall’analisi dei dati sotto il profilo dell’incidenza perché la provincia pontina supera tutte le altre del Lazio compresa quella di Roma. I dati sono dell’Osservatorio sicurezza sul lavoro e ambiente Vega di Mestre
Per individuare le aree più fragili dell’Italia sul fronte della sicurezza sul lavoro, infatti l’ osservatorio elabora una mappatura del rischio rispetto all’incidenza della mortalità.
La zona gialla, quella in cui si trova il Lazio, è quella che raggruppa le regioni con l’incidenza di mortalità sul lavoro inferiore, anche se di poco, rispetto alla media nazionale. E a fine febbraio 2024, il rischio di infortunio mortale in Lazio (3,4 morti per milione di occupati) risulta in effetti inferiore rispetto alla media nazionale pari a 3,9.
Per quanto riguarda le incidenze, nel dettaglio, in regione si scopre che a Latina l’incidenza è pari a 4,7 (zona arancione), mentre a Roma è di 3,8 (zona gialla). In zona bianca, senza vittime, troviamo: Frosinone, Rieti e Viterbo.
Il più elevato numero di decessi totali si è verificato in provincia di Roma (9). Segue Latina con 2 decessi. Infine nel Lazio è la provincia di Roma quella con il maggior numero di denunce totali di infortunio (4.961), seguita da: Latina (531), Frosinone (285), Viterbo (269) e Rieti (182).