LATINA – “Apprezziamo la decisione del consigliere comunale Enzo De Amicis di auto sospendersi dalle sue funzioni”, è quanto sostengono il segretario provinciale Salvatore La Penna e i vertici del Pd a livello comunale, dopo la pubblicazione di alcune intercettazioni telefoniche nelle quali lo stesso De Amicis riferisce all’ad della Ecoambiente e di Latinambinte Bruno Landi i contenuti delle determinazioni del suo partito in relazione alla discarica di Borgo Montello sottolineando il peso avuto nelle stesse.
“Nessuno ha influenzato la nostra linea” ha rimarcato il segretario provinciale.
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MATTIOLI – L’altro consigliere del Pd finito nell’inchiesta, Fabrizio Mattioli, ha spiegato la sua posizione: “Ho chiamato Landi nel giorno del tavolo della trasparenza proprio sul tema delle discariche. In quella occasione a Landi non fu concesso di parlare e l’ho chiamato solo per scusarmi per questo. Sono pronto a pagare se la magistratura ritiene che io abbia sbagliato, rimetto invece ogni decisione nelle mani del partito per quanto concerne il mio ruolo”.
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