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LATINA – Un passaggio di consegne formale con la firma messa su un foglio da protocollare alla presenza del Commissario prefettizio Giacomo Barbato, del segretario generale Pasquale Incarnato e del Comandante della Polizia Municipale Francesco Passaretti, poi una parte meno formale, la consegna della fascia tricolore e di un cornetto rosso che arriva da San Gregorio Armeno. Un portafortuna che il commissario Barbato, da buon campano rispettoso delle scaramanzie, pensa servirà al neo sindaco di Latina Damiano Coletta. Pochi minuti, molti sorrisi, parole commosse da parte del primo cittadino di Latina che rompe dopo 23 anni il dominio incontrastato di un centrodestra annientato dall’incapacità di saper riconoscere i bisogni della collettività.
“Ringrazio il commissario e le altre istituzioni che abbiamo avuto la fortuna di avere in questo momento storico della nostra città, mi hanno indicato la strada. Sento forte la responsabilità di questa fascia, ma come ho sempre fatto quando da calciatore indossavo quella di capitano, me la suderò”.
ASCOLTA COLETTA
Il neo sindaco di Latina dedica alla mamma e al papà, lui ragioniere di Prefettura, lei maestra elementare che raggiungeva i borghi in bicicletta, la sua vittoria. “Non ci sono più, ma sarebbero orgogliosi di questo risultato. dedico questa vittoria anche a tutti i cittadini di Latina”
Commosso il commissario Barbato che ha detto: “Oggi enti profumo di bucato della nonna”
ASCOLTA BARBATO