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Scuola formazione turismo, appello a Zappalà: “Non si dimentichi di noi”

Paolo Galante

LATINA – “Da sempre noi albergatori riteniamo che una scuola di alta formazione nella nostra provincia sicuramente oltre che risolvere l’annoso problema di formare personale idoneo per fare turismo di qualità, avrebbe anche la funzione di divulgare tra i giovani l’idea che anche nelle aziende ricettive e nei nostri ristoranti si possono svolgere lavori onorevoli e economicamente dignitosi”. Paolo Galante, presidente  di Federalberghi Latina, torna sulla polemica scatenata dalla Scuola di Alta formazione  per il turismo che la Regione ha assegnato ad Ostia, seppellendo le aspirazioni degli operatori  pontini che la volevano a Sabaudia, e in una nota si rivolge all’assessore regionale Zappalà invitandolo ad essere più attento nei confronti della provincia di Latina.

“Siamo certamente rammaricati per le difficoltà tecniche e per il contenzioso in itinere, che impediscono di realizzare la scuola di Sabaudia, ma continuano fermamente a pensare che la provincia di Latina abbia la necessita di colmare una lacuna di questo genere – scrive Galante – Noi con i nostri alberghi non possiamo far fronte alle esigenze del mercato sempre più competitivo, con autodidatti, praticanti o anziani dipendenti formati in qualche storica struttura di altri tempi, con tutti i problemi che ne conseguono.

“La Federalberghi e’ pronta e disponibile a partecipare costruttivamente alla crescita del turismo della provincia e invita l’Assessore Zappala’ a confrontarsi con gli albergatori e con tutti coloro che sono convinti della bonta’ di queste nostre idee, affinché a breve nelle more della soluzione dei problemi di Sabaudia si possa trovare una soluzione utile, per fare formazione d’eccellenza a Latina. Gli albergatori della provincia all’unisono sono convinti che, avere in Regione un assessore al turismo di Latina sia una opportunita’ che non hanno mai avuto , siamo ancor più convinti che sia opportuno non perdere questa occasione. Non ci riconosciamo con le sterili polemiche ma auspichiamo che il nostro invito possa dare vita ad azioni concrete in linea con le esigenze della collettività e delle nostre strutture”.

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