LATINA – Lancia la volata al candidato sindaco del Centrodestra Giovanni Di Giorgi, di cui saluta il padre presente in platea, ma poi, subito, si concentra sui suoi cavalli di battaglia.
Così Berlusconi in collegamento telefonico con il Palacultura di Latina parla quasi venti minuti davanti ad una platea di duecento simpatizzanti. Il leit motiv del premier sono, in apertura, il suo buon governo e Fini giustizialista. Non risparmia neanche Casini, il premier, dimenticando che a Latina gli è alleato grazie all’acordo stretto dai Forte, padre e figlio, con il candidato Di Giorgi.
Il premier attacca i pm di sinistra e la Corte Costituzionale politicizzata – spiega – perché composta da membri nominati dai precedenti presidenti della Repubblica (anche loro tutti di sinistra). Subito arriva il tema delle riforme: quella della giustizia, l’altra, dell”architettura istituzionale dello Stato, e poi quella tributaria.
In chiusura l’ “in bocca al lupo” al candidato al quale prima spiega con precisione che cosa va detto agli elettori in campagna elettorale. ASCOLTA LA LUNGA TELEFONATA DI BERLUSCONI
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