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Assistenza fasce deboli: vanno avanti le collaborazioni Cri di Latina

C.R.I.

LATINA – Vanno avanti le collaborazioni internazionali della Croce Rossa pontina in merito all’assistenza alle fasce deboli. In particolare, per quanto riguarda l’attività della Sala operativa sociale, che gestisce le Unità di Strada-Angeli Custodi su mandato dell’Amministrazione provinciale.

In questi giorni, il Comitato provinciale CRI di Latina ha ricevuto una delegazione dell’analogo Comitato di Croce Rossa della provincia rumena di Vrancea, guidata dal presidente Neculai Ionescu e dal direttore Rodica Davidean. Il responsabile della Sala operativa Sociale, Daniele Bruni, con il volontario Pino Fiorini hanno illustrato alla delegazione rumena il funzionamento del servizio compreso quello particolare delle Unità di Strada-Angeli Custodi.

La collaborazione tra i due Comitati di Croce Rossa prevede varie azioni.

Latina fornirà supporto in Romania per attivare e ampliare progetti con i Rom in partenza per l’Italia e con i Rom presenti in loco, anche consigliando diverse modalità di approccio e fattibilità; inoltre nella seconda fase invierà i volontari che vorranno andare per studiare la situazione Rom e socio-assistenziale presso la città di Vrancea.

La Croce Rossa di Vrancea aiuterà quella di Latina a studiare, dal punto di vista antropologico, le varie problematiche con i Rom che arrivano dalla Romania, per attivare a Latina diverse procedure mirate alla loro cultura, al fine di proteggere questa tradizione e sensibilizzare gli stessi ai servizi forniti in Italia, come Sanità, Servizi Sociali e scolarizzazione.

«La collaborazione ancor più stretta che ci avviamo ad avere con la consorella rumena fa parte proprio della modalità tipica di lavoro della Croce Rossa: prescindendo dalla forma giuridica a livello locale, la Croce Rossa è un “organismo” unico a livello universale, e tra noi siamo uniti nel perseguire i nostri obiettivi di assistenza e solidarietà ai bisognosi», ha spiegato Giancarlo Rufo, commissario provinciale CRI di Latina, «proprio questo è il nostro punto di forza nel portare avanti il servizio delle Unità di Strada specie ai fini dei rimpatri assistiti degli stranieri, in modo tale da trovare una rete di supporto al loro rientro nel paese natale».

Intanto, l’esperienza della Sala operativa Sociale ha consentito al Comitato provinciale CRI di Latina di diventare un «punto informativo» della Rete Nirva, il Network italiano per i rimpatri volontari assistiti.

 

 

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