GAETA – Si torna a parlare dei problemi della giustizia a Latina. Questa volta ad intervenire è il segretario della Sezione “A Gramsci” di Formia Luigi Scipione. “Ci sono due modi di intendere la giustizia – scrive – Il primo è quello di intenderla come un mezzo di mantenimento del potere. Il secondo, più complicato, è quello di intenderla come struttura organizzata alla tutela dei cittadini onesti. Chi persegue il primo il primo obiettivo è ben attento a che la macchina della giustizia funzioni male, tanto da incidere nelle pieghe degli speculatori, dei politici corrotti e della criminalità organizzata. Il Tribunale di Gaeta, cronicamente sotto organico, con udienze che spesso superano la soglia dei cento fascicoli non regge. Appare chiaro – denuncia Scipione – che il Tribunale di Gaeta non può funzionare con le chiacchiere, quando invece servono uomini”. I COMUNISTI ITALIANI propongono dunque che i comuni del circondario del Tribunale di Gaeta, e quindi le amministrazioni di Gaeta, Itri, Formia, Minturno, Spigno, Santi Cosma E Damiano, Castelforte mettano a disposizione un impiegato in ausilio delle cancellerie sino al riequilibrio dell’organico.
CAOS GIUSTIZIA
I Comunisti italiani denunciano la situazione del Tribunale di Gaeta
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