NAPOLI – E’ stato ascoltato, presso l’aula bunker del carcere di Poggioreale, il custode giudiziario delle aziende finite nell’operazione “Sud pontino”. Davanti al Gup del Tribunale di Napoli sono comparsi Giuseppe D’Alterio e i figli Melissa, Luigi e Armando, accusati di associazione a delinquere di stampo camorristico, illecita concorrenza con violenza e minacce, reimpiego di capitali di provenienza illecita. Il custode giudiziario ha affermato che ora le società stanno andando bene con un positivo picco di lavoro. Si torna in aula il prossimo 12 luglio.
OPERAZIONE SUD PONTINO
Ascoltato il custode giudiziario
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