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PRIVERNO – Da lunedì 5 marzo – e fino all’11 – avrà inizio la Settimana della Cultura in onore di San Tommaso D’Aquino, un appuntamento che da qualche anno a questa parte, l’amministrazione comunale sta valorizzando con l’intento di trasformare quella che era la festa del santo patrono in un’occasione di approfondimento culturale e di incontro anche con alcune città europee che vengono invitate a partecipare alle iniziative in programma.
La Settimana – realizzata grazie anche alla collaborazione del Consiglio Regionale del Lazio – si inaugurerà con un spettacolo teatrale la sera del 5, alle ore 21.00, presso il teatro cittadino: ‘Cinque piccoli mostri’ a cura della compagnia Quintetto d’A.
Ma è con il convegno del 7 che si entrerà nel vivo delle iniziative previste per questa nuova edizione.
‘Il ruolo dei laici cattolici nella nuova evangelizzazione’. Questo il titolo del meeting che si svolgerà il 7 marzo alle ore 17 nella Sala delle Cerimonie del Comune e che vedrà riuniti intorno ad un tavolo, come relatori, alcuni esponenti della cultura, della politica e del mondo religioso i quali discuteranno, dopo i saluti del padrone di casa, il sindaco Umberto Macci, su un tema tanto delicato quanto attuale.
Tra gli ospiti, l’On Bruno Astorre – vicepresidente del Consiglio del Lazio – , l’On. Marco Mattei – assessore all’Ambiente e allo Sviluppo sostenibile della Regione Lazio.
I relatori: Bruno Esposito – professore ordinario della Pontificia Università ‘San Tommaso d’Aquino’ e Zbigniew Suchecki – professore ordinario della Pontificia Università Lateranense. Modererà i lavori il direttore del quotidiano ‘Avvenire’ Marco Tarquinio che già lo scorso anno intervenne nella stessa occasione.
I giorni a seguire saranno dedicati alla promozione del territorio attraverso la Mostra Mercato che dall’8 marzo – e fino all’11 – resterà aperta presso i Portici Comunali e che riunisce alcuni produttori locali ed esteri i quali esporranno e faranno degustare i loro prodotti tipici. Ad organizzarla il Comune di Priverno in collaborazione con l’Associazione ‘Priverno in Europa’, la Confesercenti di Latina e l’Istituto Agrario ‘ISISS ‘Teodosio Rossi’.
Una iniziativa in più che va ad affiancarsi alla tradizionale fiera in occasione dei festeggiamenti di San Tommaso che si svolgerà domenica 11 marzo. L’aver spostato la fiera alla domenica successiva al 7 marzo – precisano dall’amministrazione – è semplicemente legata ad una richiesta che molti cittadini di Priverno hanno avanzato in quanto lavorando fuori, non avrebbero potuto essere presenti mercoledì, un giorno infrasettimanale.
A queste iniziative si aggiungeranno alcuni appuntamenti che vedranno coinvolte le città di Slavuta (Ucraina) e di Suhindol (Bulgaria), quest’anno per la prima volta in visita a Priverno. In particolar modo, è stata attivata una collaborazione tra la città ucraina e il liceo scientifico ISISS ‘Teodosio Rossi’ in quanto con la delegazione ufficiale verranno in visita anche due gruppi folkloristici costituiti da ‘giovani artisti’ tra i 12 e i 14 anni che si esibiranno l’8 marzo, di mattina, a scuola e il 9, alle ore 21, presso il teatro comunale nello spettacolo, ad ingresso libero, ‘Il Folklore ucraino incontra la Cultura Mediterranea’.
A scuola il gruppo folk ucraino avrà la possibilità di conoscere e familiarizzare con i propri coetanei italiani in uno scambio interculturale fatto di musica e danza.
Non solo. Alla luce della considerevole presenza, sul territorio comunale, di famiglie ucraine residenti, integrate ormai da anni nel nostro tessuto sociale, il sindaco Macci ha pensato di coinvolgere la comunità ucraina locale invitandola a prendere parte alle iniziative in programma per avere momenti di incontro con i loro connazionali in visita nel centro lepino. Una opportunità che si è concretizzata con l’invio di una lettera da parte del primo cittadino e l’invito ad unirsi al gruppo di Slavuta anche solo per un saluto.
Ufficio Staff del Sindaco di Priverno
