LATINA – “Manca una idea generale e complessiva di città, che superi interventi puntuali fatti a seconda delle esigenze”. I consiglieri comunali del Partito democratico Fabrizio Porcari e Fabrizio Mattioli hanno partecipato alla commissione urbanistica di oggi nella quale la maggioranza ha svelato le sue vere intenzioni rispetto al piano di recupero R0,quel documento urbanistico inerente il centro storico che consente di intervenire su ambiti specifici senza ricorrere alla pianificazione attuativa generale.
“La filosofia che stava dietro questo piano, secondo quanto riferito dalla maggioranza – spiega Porcari – era quella di riportare i residenti in centro a Latina. Rispetto al piano regolatore generale attualmente ce ne sono la metà. Con questo obiettivo la maggioranza aveva accolto le osservazioni che riguardavano il palazzo Del Vescovo e il palazzo Porfiri consentendo il cambio di destinazione d’uso in residenziale e di fatto permettendo lo stravolgimento della città. Noi eravamo contrari allora come lo siamo oggi perché pensiamo che vadano messe in campo tutte le azioni necessarie per calmierare i prezzi delle abitazioni e che non serva aumentare il numero di case. Ci sono già le abitazioni sufficienti per riportare le persone ad abitare in centro, ma anche se hanno destinazione residenziale sono utilizzate come uffici. Il problema non riguarda la mancanza di case, ma che non si vendono come residenze private perché i prezzi sono proibitivi”.
Nella commissione di ieri poi la maggioranza ha gettato la maschera.
“Per il palazzo Key sono state stravolte le intenzioni – commenta Mattioli –: le osservazioni chiedevano su quindici piani dodici a uffici e tre per le abitazioni private. Noi naturalmente non condividiamo, ma il principio di riportare le residenze in centro a questo punto non vale più perché la maggioranza afferma che è improponibile per un palazzo centrale come quello destinare tre piani alle abitazioni non essendo strutturato come palazzo residenziale perché non ha i balconi. Nemmeno il Palazzo Porfiri ha i balconi, ma il quel caso questa mancanza non era stata eccepita”.
“Il Comune di Latina tratta caso per caso senza una visione complessiva della città – concludono i consiglieri del Pd Porcari e Mattioli -. La nostra proposta è di aumentare le case di edilizia residenziale pubblica in modo da calmierare i prezzi delle abitazioni che in centro sono proibitivi. Solo così le case in centro diventerebbero più accessibili e le persone tornerebbero a comprare anche dentro al circonvallazione. Non si amministra così una città: ci vuole una visione chiara e generale sul piano sia politico sia urbanistico di una città a misura d’uomo”.