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NUOVA STANGATA TARES
Fipe: “Con questa altra tassa, le aziende chiuderanno”

barLATINA – Le notizie dei nuovi aumenti della Tassa sui Rifiuti Solidi Urbani, con l’introduzione del nuovo Tributo TARES, non ci stupiscono, né ci meravigliano. Semplicemente ci preoccupano per le conseguenze che determineranno sulle imprese e sui consumatori, visto che entrambi saranno colpiti. Lo afferma il presifdente della Fipe Confocmmercio di Latina Italo Di Cocco che continua: “Abbiamo denunciato fin dall’inizio dell’anno che bar, ristoranti, pub, pizzerie e discoteche avrebbero subito aumenti non del 30 o 40%, ma addirittura del 300%, se rapportati al vecchio regime tariffario della TARSU. L’aumento previsto del 30% in regime TIA, si aggiunge infatti agli aumenti già ingenti applicati negli anni passati alle tariffe TARSU. Le attività che esercitano nel Comune di Latina, dunque, oggi subiranno un ulteriore salasso, che rischia di essere mortale per molte di esse”. FIPE e Confcommercio di Latina lo scorso febbraio riconsegnarono simbolicamente le chiavi ai Sindaci delle città per lanciare l’allarme sulle conseguenze che la nuova Tassa avrebbe creato su tutti, ma oggi, che per via della crisi i ristoranti ed i bar hanno persino ridotto i tavoli e ridimensionato il personale dipendente, come pensa l’Amministrazione Comunale di applicare questo nuovo aumento su attività già così esauste? Imprese, cittadini ed Enti Locali, dovrebbero invece reagire e sviluppare una forte iniziativa verso il Governo per dire basta a queste politiche vessatorie ed alla introduzione di nuove tasse che stanno uccidendo il tessuto imprenditoriale e stanno mettendo in ginocchio le famiglie.
La ripresa dei consumi, l’aumento della domanda interna, il versamento dei tributi comunali e l’ aumento del potere di acquisto delle famiglie non sono fattori slegati gli uni dagli altri e si possono ottenere solo con l’alleggerimento del carico fiscale, centrale e periferico.
Ogn’uno deve fare la sua parte: per questi motivi invitiamo l’Amministrazione Comunale a valutare fino in fondo gli effetti che il paventato aumento della TARES produrranno e poi non ci si meravigli se ciò provocherà nella città di Latina nuove polemiche, chiusure di nuove attività ed un ulteriore calo del potere di acquisto delle famiglie.

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