LATINA – E’ stata riaperta l’inchiesta sulla morte di Alessia Calvani, la studentessa di 15 anni uccisa un anno da un’auto pirata che non è mai stata trovata. Sono state le dichiarazioni di un nuovo testimone a destare l’interesse degli investigatori della Polizia stradale di Latina che non avevano mai smesso di cercare il conducente dell’auto che ha travolto la ragazza.
L’inchiesta era stata archiviata dalla Procura per mancanza di elementi, ma il comandante della Polstrada, Francesco Cipriano, ha sempre considerato la questione non chiusa e qualunque nuovo spunto investigativo, degno di nota. Alessia Calvani si spense nella Rianimazione del Goretti di Latina poche ore dopo l’incidente, la mattina del 3 settembre scorso e oggi sarà ricordata con una Messa, nella chiesa di San Giuseppe Lavoratore a Latina Scalo, la frazione nella quale viveva e dove è avvenuto l’incidente.