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CASALE DI CICERCHIA, LAVORI FERMI
Brugnola scrive alla Regione Lazio

CICERCHIALATINA – La storia del casale di Cicerchia, i cui lavori sono ormai fermi da anni,  è riassunta nella nota che segue, a firma di Franco Brugnola del Pd. L’ex consigliere comunale di Sabaudia ha scritto all’assessore regionale per sollecitare il completamento del progetto ambientale per Fogliano.

“Sin dal 1992 il Ministero Agricoltura e foreste aveva elaborato un progetto di educazione ambientale per la valorizzazione delle aree umide di importanza internazionale nel casale in oggetto (risalente al periodo della bonifica pontina ubicato in prossimità della strada litoranea e del lago Fogliano) e nell’area circostante.
Con nota n. 125532 del 21 luglio 2006 la Regione comunicava l’assegnazione all’Ente di un finanziamento per l’importo di € 400.000 per la realizzazione dell’intervento.
Nonostante l’impegno del progettista e direttore dei lavori arch. Agnoni, i lavori sono stati interrotti in quanto in questi anni Regione Lazio non ha erogato alcuna somma per la realizzazione dello stesso, neanche l’iniziale anticipazione del 10%…come si legge nella Determinazione n.33/2013 dell’allora Direttore dell’ente, trasmessa alla regione con nota PNC/DIR/2013/1142 del 21 marzo scorso; per cui l’immobile è in stato di forte degrado.
Allo scopo di sbloccare questa situazione ho provveduto a scrivere all’Assessore regionale e al dirigente della direzione regionale competente.
Oltre alla ristrutturazione del casale era stato predisposto un progetto per la realizzazione, nell’area circostante, di alcuni punti di osservazione sul lago di Fogliano, per farne un punto di riferimento per la ricerca scientifica ed il turismo naturalistico, indirizzato in particolare all’osservazione dell’avifauna di cui quella zona è ricchissima sia per quantità che per qualità delle specie protette che vi dimorano o vi transitano a seconda dei flussi migratori.
Anche questo progetto per la realizzazione dei percorsi per il birdwatching non è mai partito a causa del mancato completamento della documentazione necessaria.
In questa stagione arrivano gli uccelli migratori ed è forte l’amarezza di non poter disporre in tutto il Parco neanche di un capanno per poterli osservare; sarebbe un accrescimento dell’offerta turistica che avrebbe un costo contenuto con un impatto dal punto di vista paesaggistico estremamente contenuto.

FRANCO BRUGNOLA

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