LATINA – “Aiutatelo altrimenti morirà. E’ un cittadino italiano innocente, il Governo lo aiuti prima che sia troppo tardi”. E’ l’appello disperato lanciato nel corso della trasmissione “Chi l’Ha visto?” dalla mamma di Roberto Berardi, l’imprenditore di Latina rinchiuso in un carcere della Guinea Equatoriale dove è ormai ridotto all’ombra di sé stesso. Arrestato, condannato ingiustamente e imprigionato, è stato più volte picchiato e vive sottoposto ad un trattamento disumano: “Lo stanno facendo morire giorno dopo giorno”, denuncia una dipendente dell’impresa riuscita a fuggire per tempo dalla Guinea Equatoriale. Tutto, per il guanto di Michael Jackson, comprato da Theodorine Obiang, figlio del dittatore locale e socio di Berardi, con i soldi della Eloba. Un milione e duecento mila euro che avevano preso il volo e di cui Berardi ha chiesto conto al suo socio che per tutta risposta lo ha fatto arrestare.
A Latina, oltre alla madre dell’uomo, vivono l’ex moglie e i due figli, che chiedono di riaverlo a casa. Per lui si sono mobilitati in tanti, dando voce con varie iniziative a questa storia assurda. Tra le iniziative, una fiaccolata che partirà da Piazza San Marco mercoledì prossimo alle 20,30 per raggiungere la Prefettura.