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Armando Cusani
LATINA – Il Pdl pontino è in fermento dopo la sospensione del Presidente della Provincia Armando Cusani. Il numero uno di Via Costa ha ricevuto via Pec (posta certificata) la notifica del decreto prefettizio che gli vieta di proseguire nello svolgimento delle attività istituzionali, sia per quanto attiene alle funzioni di Presidente della Provincia, sia per quelle di consigliere comunale a Sperlonga in applicazione della legge Severino, a seguito della condanna a due anni per abuso d’ufficio. Poi, alle 13, nella Sala Loffredo della Provincia, Cusani incontrerà la stampa per comunicazioni relative alla vicenda che lo vede coinvolto.
GLI SCENARI – Probabilmente Cusani non si dimetterà, preferendo la strada del ricorso al Tar contro la decisione del Prefetto di Latina Antonio D’Acunto. In questo modo la maggioranza di centro destra che governa in Provincia potrà proseguire il suo mandato con a capo il vicepresidente Salvatore De Monaco. In caso diverso, al contrario, la giunta cadrebbe con il suo Presidente, cessando prima ancora di quanto preveda la riforma, le sue funzioni attuali.
Saranno ore di fuoco le prossime, seguite a due giorni di riunioni e incontri tra esponenti del Pdl dopo che il caso è esploso. Il Presidente della Provincia guarda comunque avanti alla candidatura per le prossime Europee come sembra confermare la nota del Pdl di Fondi (che ha espresso due consiglieri provinciali) e che parla di rinnovata stima per il Presidente Cusani anche in vista delle prossime sfide.
