LATINA – Le armi chimiche in arrivo dalla Siria approderanno in un porto italiano e quello di Gaeta ha tutte le caratteristiche per ospitare il trasbordo. Sarebbe la base Nato di Gaeta il luogo (extraterritoriale) nel quale l’organizzazione dell’Onu per la lotta alle armi chimiche, avrebbe intenzione di effettuare il trasbordo dell’arsenale siriano (da una nave da guerra danese e da una unità militare norvegese che lo hanno prelevato) alla statunitense “Cape Ray”. L’operazione non durerà più di 48 ore. Gaeta – secondo alcune fonti – sarebbe in pole position, ma la decisione definitiva non è ancora stata presa. Tra i porti considerati per il passaggio delle armi chimiche siriane da distruggere ci sarebbe anche – secondo La Stampa – il porto di Brindisi e poi quelli di Sicilia e Sardegna.
ARMI SIRIANE, IPOTESI TRASBORDO A GAETA
La base Nato del Golfo tra i siti in pole position
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