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LATINA-CROTONE 2-3 SECONDA SCONFITTA DI FILA
Contestazioni all’arbitro per rigore negato nel finale

Cottafava autore del gol del 1-3LATINA – Seconda sconfitta consecutiva, la prima in casa. Il Latina perde 3-2 contro il Crotone e viene punito forse eccessivamente in una gara incredibile decisa dagli episodi e da alcune decisioni arbitrali da rivedere. Per l’occasione Breda deve rinunciare allo squalificato Esposito e agli infortunati Ristovski, De Giosa e Barraco. Nel 3-5-2 disegnato per fronteggiare i rossoblu calabresi la sorpresa è l’utilizzo di Luca Ricciardi sulla linea dei centrocampisti accanto a Morrone e Crimi. In difesa il trittico davanti a Iacobucci è composto da Brosco, Cottafava e Figliomeni, mente in avanti il rientrante Ghezzal affianca Jonathas.

 LA GARA – Partenza molto equilibrata, anche se il ritmo appare subito alto. Al 4′ Ricciardi da calcio d’angolo disegna una traiettoria insidiosa con Gomis che controlla la palla sfilare alta sopra la traversa. Non succede più nulla, almeno fino al 18′. Un affondo senza troppe pretese di Mazzotta sulla sinistra si concretizza con un cross che Brosco, in allungo nel tentativo di deviare, spedisce direttamente alle spalle di Iacobucci per la rete che firma il fantaggio ospite. Trovato il gol i calabresi prendono anche fiducia guadagnando metri in campo. Al 26′ nuova occasione, sempre da sinistra: cross di Bidaoui perfetto per l’incornata di Bernardeschi che esce di un soffio alla destra di Iacobucci. E’ l’occasione che dà la scossa ai nerazzurri che provano a uscire. Al 33′ Ghezzal ruba palla a Del Prete e scarica per Ricciardi: bordata di destro deviata da un difensore. Buon momento per i nerazzurri che due minuti più tardi ci riprovano ancora con Ghezzal. L’algerino prova un tiro velenoso che sorvola di pochissimo la testa di Gomis. Al 39′ ancora Latina: affondo di Crimi a destra, scarico per Morrone che dal limite dell’area non ci pensa due volte e spara un destro potente che fa la barba al palo. Un gran momento per i padroni di casa che meriterebbero il pareggio nel forcing finale di primo tempo. Due occasioni dubbie chiudono la frazione con due contatti in area dubbi su Cottafava e Morrone che Aureliano, però, non ravvisa lasciando proseguire. Si va al riposo sull’1-0 per gli ospiti.

La delusione di Roberto Breda

La delusione di Roberto Breda

 LA RIPRESA – I secondi 45′ partono fortissimo. Dopo 45” enorme occasione per Ghezzal che solo davanti la porta da buona posizione prova il destro angolato senza trovare lo specchio per questione di millimetri. Gol mangiato, gol subito. Il vecchio adagio del calcio si concretizza sul capovolgimento di fronte. Il Crotone usufruisce di un corne che viene concretizzato dalla zuccata vincente di Ligi. Immediata la risposta di Breda che manda in campo Jefferson per Milani. Proprio il brasiliano sembra poter risvegliare i padroni di casa rimediando un calcio di rigore al 12′, quando Aureliano ravvisa una trattenuta netta in area di rigore. Dal dischetto, per, Jonathas angola troppo il suo destro e grazia Gomis. I nerazzurri si riversano naturalmente tutti in avanti grazie anche agli ingressi di Cisotti e Bruno. Al 20′ arriva il meritatissimo gol che riapre il match: corner dalla sinistra, la palla sfila in area di rigore per giungere dall’altra parte sui piedi di Cottafava che da solo arma un destro rabbioso che in diagonale batte Gomis. Nella bolgia del Francioni il Latina prova a pareggiare. Al 24’cross di Bruno e testata di Brosco che non riesce a dare forza: blocca il portiere ospite. Al 31′ tocca ancora al Latina: lancio di Bruno per Brosco che crossa al centro. Jefferson prende il tampo al marcatore e sottomisura di testa trova la splendida risposta di Gomis. Il Latina, però, non è premiato e tre minuti dopo viene punito dall’ennesimo episodio negativo del match. De Giorgio, con una punizione dai 25 metri, è bravissimo nello scavalcare la barriera e siglare il 3-1 che spegna quasi definitivamente le velleità dei padroni di casa. Il quasi è d’obbligo visto che i nerazzurri dimostrano un orgoglio spropositato e provano a riacciuffare la gara. Al 38′ il gol che riapre il conto: cross di Jefferson da destra, Del Prete va di testa con troppa confidenza e spinge la palla alle spalle del proprio portiere. Nel finale succede praticamente di tutto. Al 46′ il Latina recrimina per un rigore non concesso per atterramento di Jonathas in area parso netto. Subito dopo azione convulsa in area, palla che arriva a Figliomeni che angola a botta sicura: Gomis è super e devia con una parata spettacolare. L’incontro si chiude con il rosso a Jefferson per proteste e l’ennesima mischia in area ospite risolta dal solito Gomis.

 

 

 

 

LATINA – CROTONE 2-3

 

Latina (3-5-2): Iacobucci; Brosco, Cottafava, Figliomeni; Milani (4’st Jefferson), Crimi, Morrone, Ricciardi (9’st Bruno), Alhassan; Ghezzal (13’st Cisotti), Jonathas. A disp.: Pawlowski, Bruscagin, Maltese, Cejas, Di Chiara, Negro. All.: Breda

 

Crotone (4-3-3): Gomis; Del Prete, Abruzzese, Mazzotta, Ligi; Matute, Crisetig, Dezi; Bidaoui (43’st Suagher), Ishak, Bernardeschi (24’st De Giorgio). A disp.: Caio, Galardo, Cremonesi, Torromino, Mastriani, Romanò, Cataldi. All.: Drago

 

Arbitro: Aureliano di Bologna. Assistenti: Bolano di Livorno e Calò di Molfetta. IV°: Verdenelli di Foligno

 

Marcatori: 18’pt (aut.) Brosco, 2’st Ligi, 20’st Cottafava, 34’st De Giorgio, 38’st (aut.) Del Prete

 

Note – Espulsi: 48’st Jefferson per proteste. Ammoniti: Cottafava, Milani, Ligi, Cisotti, Figliomeni. Al 13’st Jonathas sbaglia un calcio di rigore. Spettatori: 3141. Incasso: 40.341 euro. Abbonati: 1.490. Quota abbonati: 11.800

 

 

 

 

 

 

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