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LATINA, SCACCO ALLO SPACCIO, 27 ARRESTI
Maurizio De Bellis coordinava un gruppo attivissimo
Sequestrata la villa bunker e beni per due milioni

Gli arrestati

Gli arrestati

LATINA – Un’operazione antidroga condotta dal Comando provinciale dei carabinieri di Latina è scattata questa mattina all’alba e ha portato all’arresto di 27 persone. Undici le ordinanze di custodia cautelare in carcere, le altre ai domiciliari, eseguite dai militari su disposizione del Gip Lorenzo Ferri nei confronti di personaggi di Latina accusati di  concorso nella detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’indagine è scattata nel 2011 coordinata dal pm Maria Eleonora Tortora.

L’attivissima rete di spaccio nel capoluogo era gestita da Maurizio De Bellis , 46 anni e una villa circondata da 12 telecamere che hanno complicato non poco le indagini dei militari coordinati dal colonnello Giovanni De Chiara e dal tenente colonnello Luigi Rinaldi. Era lui la “Balena Bianca” che ha dato il nome all’operazione.  Agli ordini di De Bellis che si riforniva di cocaina a Roma, per poi distribuirla ai suoi collaboratori sul territorio, erano  Romeo Alviti, 49 anni, Gualtiero Sandri, 45 anni, Cristian Damiani 42 anni, Andrea Lazzaro, 40 anni, Lorena Del Giudice, 37,  e Giuseppe Sagliano, 51 anni tutti di Latina, e poi Salvatore Petrossi, 30enne di Napoli residente a Sabaudia, Alessio Ferri 36enne di Fondi e Roberto Tori, 49 anni di Sermoneta. Altre 16 persone  incensurate di età compresa tra i 22 e i 47 anni, tutte di Latina, sono ora detenute agli arresti domiciliari.

De Bellis, personaggio molto noto nel capoluogo,  risponde anchedsi intestazione fittizia di beni: gli sono state sequestrate cinque abitazioni, quattro terreni, due capannoni artigianali, un conto corrente e due auto, beni tutti intestati a prestanome, familiari o altri personaggi a lui vicini.

Nel corso dell’operazione i carabinieri hanno anche trovato una pistola a tamburo  con matricola abrasa e sei proiettili. L’arma è stata inviata nei laboratori per essere sottoposta ad ulteriori accertamenti.

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