LATINA – Due milioni di cittadini del Lazio non vedranno aumentare l’Irpef regionale dal gennaio 2015, e nel 2016 non ci sarà il temuto ritocco dell’1% dell’addizionale regionale, coperto da tagli agli sprechi. Inoltre entro il 15 settembre arriverà, di concerto con i sindacati, una rimodulazione degli attuali scaglioni dell’Irpef a tutela delle fasce più deboli, e un piano per destinare l’extra-gettito sanitario alla riduzione dei ticket e delle tasse in generale. Infine, lotta dura all’evasione. Sono i quattro punti qualificanti del memorandum siglato dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e dai leader sindacali regionali Pace fatta dunque tra Zingaretti e i sindacati, che lo scorso 3 gennaio avevano portato simbolicamente dei sacchi di carbone in Regione per protestare contro gli aumenti dell’aliquota. Il +0,6% da gennaio 2015 colpirà chi guadagna più di 28 mila euro l’anno (e non più 15 mila come era stato fissato in precedenza).
TASSE, LA REGIONE BLOCCA L’AUMENTO
Aliquota Irpef invariata fino a 28mila euro
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