LATINA – Hanno chiesto al Comune la trascrizione del loro matrimonio celebrato in Olanda ormai 12 anni fa, Antonio Garullo e Mario Ottocento, la coppia di Latina che da sempre si batte per vedere riconosciuta anche ai fini civili la propria unione in Italia.
Ieri i due ceramisti, forti di una sentenza del giudice di Grosseto emessa alcuni giorni fa, si sono ripresentati negli uffici comunali per chiedere che venga registrato l’atto di matrimonio. Con la speranza che Latina possa fare da apripista per il resto d’Italia come ha spiegato Antonio Garullo al microfono di Francesca Balestrieri
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Il Comune chiederà ora un parere al Ministero dell’Interno, mentre nel prossimo consiglio comunale sarà discussa la mozione presentata dai consiglieri d’opposizione de Marchis, Mattioli, Porcari e Sarubbo che chiedono che il Comune istituisca un registro delle unioni tra persone dello stesso sesso che si siano sposate all’estero.