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Fogne chiuse a Bella Farnia, oggi incontro in Comune

Acqualatina: "Ci devono 150mila euro, decisione estrema dopo molti tentativi di accordo"

bella-farnia-cartello-400x300SABAUDIA –  Si terrà oggi in Comune a Sabaudia un incontro sulla questione spinosa del Consorzio Bella Farnia a Mare, il residence di 400 villini che non paga la depurazione da anni e che si è visto chiudere l’allaccio alla fogna da parte del gestore del servizio, Acqualatina. In agosto, con le case di villeggiatura abitate, le conseguenze sono state disastrose con i liquami fuoriusciti che hanno messo in crisi non solo i proprietari delle case morosi, ma anche l’ambiente circostante.

“In relazione agli accadimenti che hanno riguardato negli ultimi giorni il Consorzio Bella Farnia a Mare a Sabaudia .- precisa in una nota, Acqualatina  – l’intervento di chiusura dello scarico è avvenuto al termine di una lunga procedura di solleciti e accordi presi e disattesi, scambio di informazioni e, infine, preavviso dell’intervento di chiusura dello scarico.E’ evidente che Acqualatina dà seguito ad azioni del genere laddove non si sia manifestata nessuna collaborazione da parte dell’utente, in questo caso il Consorzio, e rimangano, quindi, solo le azioni estreme per recuperare l’importo dovuto che, in questo caso, ammonta a oltre 150.000 euro. Si precisa, inoltre, che, a differenza di quanto affermato da qualcuno e riportato sulla stampa, Acqualatina fattura solo il servizio che rende al Consorzio e cioè di depurazione e non, ovviamente quello idrico, per il quale il Consorzio non risulta utente”.

 Al termine della nota, il gestore conferma la propria disponibilità ad approdare “ad una soluzione che preveda il rientro del Consorzio in una situazione di legalità e che eviti, ovviamente, il perdurare di una situazione che, mantenendo un insoluto così alto, va a pesare sul resto della collettività dell’ATO4 che paga regolarmente le bollette”.

La prima occasione utile è proprio l’incontro di oggi.

 

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