FORMIA – Si sono conosciuti su Facebook, è stato lui, un operaio di 26 anni originario di Napoli ma residente a Formia ad adescarla, a chiederle l’amicizia, poi il numero di telefono per fissare gli incontri che in realtà sono stati una trappola per una studentessa di 14 anni di Formia violentata per diversi mesi, spesso in un appartamento in uso all’uomo che questa mattina è stato arrestato dagli agenti del Commissariato di Formia in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere richiesta dal pm della Procura di Cassino ed emessa dal gip. I fatti contestati sono avvenuti quasi un anno fa ma la storia è venuta alla luce negli ultimi mesi quando i genitori della ragazza sono riusciti a capire che qualcosa non andava e che la figlia era turbata. E’ a quel punto che la polizia ha iniziato una serie di accertamenti che hanno permesso di risalire all’uomo, accusato di violenza sessuale aggravata.
L’operazione è stata portata a termine dagli investigatori del commissariato di Formia diretti dal vicequestore Paolo Di Francia che richiama ancora una volta i genitori di figli minorenni a vigilare sull’uso dei social network. Solo alcuni giorni fa gli stessi agenti avevano lanciato l’allarme social sottolineando che sono in aumento le denunce per reati gravi commessi proprio attraverso la rete.