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Battaglia di Cisterna, sfilata di mezzi bellici

cerimonia sbarco anzio 22 gen 15CISTERNA – Il 22 gennaio 1944 avveniva lo sbarco di Anzio e la storia d’Italia subiva una decisiva svolta nelle sorti della grande guerra. Cisterna, suo malgrado, a partire dal 29 gennaio divenne teatro di uno durissimo scontro tra le truppe tedesche e quelle americane, noto come La Battaglia di Cisterna.
A 71 anni di distanza si sono svolte quest’oggi cerimonie a Nettuno, presso il suo cimitero americano e ad Anzio per commemorare lo sbarco alleato. Presenti le rappresentanze di numerosi comuni tutti coinvolti negli eventi che tanta sofferenza, vittime e danni hanno inflitto alle loro popolazioni.
Non poteva mancare il Comune di Cisterna di Latina, medaglia d’argento al Valor Civile, rappresentato dal consigliere Monica Marasca.
Sempre nell’ambito delle cerimonie commemorative per il 71esimo anniversario della battaglia, sabato prossimo, la colonna di mezzi bellici d’epoca organizzata dalla Highway Six Club e dall’Automotoclub Storico Italiano, farà tappa a Cisterna.
L’arrivo è previsto per le ore 12,30 circa presso la sede della Protezione Civile, in via Bari. Dopo una sosta per il pranzo nel campo allestito dai volontari della Protezione Civile, la colonna si sposterà verso il centro della città attraversandolo e facendo sosta alle ore 14,30 circa in Piazza XIX Marzo, dinanzi lo storico Palazzo Caetani.
I mezzi rimarranno esposti al pubblico mentre sarà possibile effettuare visite guidate nelle grotte utilizzate dalla popolazione come rifugio dai bombardamenti aerei.
Alle 16 si terrà un incontro con le autorità comunali e gli esponenti del club HW6 con la consegna delle targhe ricordo.
Quindi alle 16,30 la storica autocolonna lascerà Piazza XIX Marzo concludendo la commemorazione.
“Cisterna – afferma il Sindaco Eleonora Della Penna – ha avuto un ruolo centrale nelle sorti della guerra. La popolazione e la stessa città hanno pagato duramente questo ruolo ma hanno anche saputo essere esempio di sacrificio, di solidarietà e soprattutto di volenterosa rinascita. Ricordare questi drammatici momenti della nostra storia, dunque, è un fatto importante affinché possano essere giustamente onorati i sacrifici e le sofferenze dei nostri avi ma anche per far sì che simili tragedie non debbano ripetersi in futuro”.

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