LATINA- Hanno distratto, dopo il crac della Midal, una parte dell’attivo della società e non hanno ottemperato alla diffida di immediato rilascio inoltrata dalla curatela fallimentare de Le Botteghe, omettendo anche la riconsegna dei beni. Sono queste le accuse per due imprenditori, entrambi di Viterbo, rinviati a giudizio oggi al termine dell’udienza preliminare dal gup del Tribunale di Latina Guido Marcelli. La parte offesa in questo procedimento, che si inserisce nelle pieghe del post fallimento della Midal è la curatela della Midal e di Le Botteghe oltre che della Ritz One, quest’ultima è una società che faceva parte della galassia Midal anche questa dichiarata fallita dal Tribunale di Latina. L’appuntamento in aula è fissato per il prossimo 13 luglio davanti al giudice monocratico Silvia Artuso.
